Cronaca

Smart Strategy, al primo convegno regionale il capo della Protezione Civile Borrelli

La Redazione
"Smart Strategy – ha spiegato Mennea - vuol dire rafforzare la Protezione civile con l'innovazione tecnologica, con la formazione professionalizzante"
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“Smart Strategy Protezione civile rappresenta uno strumento strategico per tutte le pubbliche amministrazioni. Abbiamo voluto aggiungere la locuzione ‘smart’ perché è evidente che una strategia non intelligente non è efficace, mentre ‘smart’ dà una forza maggiore al ruolo strategico che la Protezione civile deve avere per le pubbliche amministrazioni”. Lo ha detto il consigliere regionale Ruggiero Mennea, presidente del comitato permanente della Protezione civile Puglia, nell’ambito del primo convegno regionale su “Smart Strategy” tenutosi ieri mattina a Palazzo Della Marra di Barletta. Il convegno, organizzato dal comitato permanente regionale, è servito a fare il punto sull’evoluzione del sistema della Protezione civile in Puglia, sia in ambito tecnologico che legislativo, e a offrire una panoramica sulle nuove strategie, con la partecipazione del capo dipartimento nazionale Angelo Borrelli. Tra gli altri, sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano; l’assessore pugliese alla Protezione civile, Antonio Nunziante; il dirigente della sezione regionale di Protezione civile, Antonio Mario Lerario; il prefetto della Bat, Emilio Mario Sensi, e il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito.

“Smart Strategy – ha spiegato Mennea – vuol dire rafforzare la Protezione civile con l’innovazione tecnologica, con la formazione professionalizzante sia per i pubblici amministratori che per il mondo del volontariato, e vuol dire creare una task force– come è stato fatto in Puglia – di esperti che si occupi di quattro aspetti fondamentali. Innanzitutto, la formazione e l’informazione alla cittadinanza; poi l’innovazione tecnologica; il monitoraggio e l’analisi del rischio per avere modelli previsionali del rischio e, infine, la cooperazione internazionale. Perché la Protezione civile cresce se si confronta con gli interlocutori dei Paesi esteri”.

“E’ con grande orgoglio – ha annunciato – che, oggi, posso dire che abbiamo realizzato e partecipiamo al primo modello antincendio europeo. La nostra Protezione civile fa parte di questo modello perché la nostra esperienza è così di alta qualità che è stata considerata fondamentale anche a livello europeo. Immaginiamo che questo debba essere un modo per accelerare la crescita di cui la Protezione civile necessita. Abbiamo individuato – ha precisato – degli esperti che, con decreto del presidente della Regione, sono stati nominati per far parte della task force regionale di Smart Protezione civile Puglia”.

Smart Puglia, in sintesi, prevede investimenti su formazione e informazione con dei bandi per il mondo del volontariato, per gli amministratori pubblici e una campagna di informazione a tappeto per tutta la comunità pugliese. “Siamo convinti – ha concluso Mennea – che bisogna partire dai cittadini per rafforzare il sistema di Protezione civile e rendere la comunità più consapevole dei rischi e, soprattutto, reagire a quei rischi in maniera corretta. Vogliamo una protezione civile di cittadinanza”.

Dopo l’intervento di Mennea e dei rappresentanti istituzionali, con gli esperti si è parlato di pianificazione, prontezza operativa, emergenza, innovazione tecnologica e formazione con funzionari e dirigenti del settore.

domenica 16 Dicembre 2018

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