Cronaca

Inaugurata la nuova pista di atletica dedicata a Pietro Mennea

La Redazione
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Barletta
Alla presenza del Ministro allo Sport Luca Lotti, dei Presidenti del CONI, Giovanni Malagò, della FIDAL, Alfio Giomi, della signora Emanuela Olivieri Mennea
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È operativo a Barletta il nuovo impianto sportivo dedicato a Pietro Paolo Mennea. Ieri pomeriggio, 28 novembre, a conclusione degli interventi di restauro realizzati dal CONI Servizi nell’ambito del piano nazionale “Sport e Periferie”, la pista dello stadio comunale “Cosimo Puttilli” sulla quale l’indimenticata “Freccia del Sud” intraprese la memorabile ascesa agonistica è stata aperta con lo scoprimento di una stele commemorativa da parte del Ministro allo Sport Luca Lotti, dei Presidenti del CONI, Giovanni Malagò, della FIDAL, Alfio Giomi, della signora Emanuela Olivieri Mennea e del sindaco Pasquale Cascella.

Intervenuti alla cerimonia anche gli assessori allo Sport Patrizia Mele, ai Lavori Pubblici Marina Dimatteo, all’Ambiente Antonio Divincenzo, la presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera e numerosi consiglieri. Tra le autorità il presidente della Provincia Barletta Andria Trani, Nicola Giorgino e i rappresentanti di tutte le istituzioni del territorio. Numerosi i testimonial sportivi, dal primo allenatore di Mennea, Francesco Mascolo, alla mezzofondista Veronica Inglese, dal maratoneta Domenico Ricatti ai velocisti Vito Incantalupo ed Eusebio Haliti, dall’ex velocista azzurro Michele Dipace all’arbitro di calcio Antonio Damato.

L’onore di collaudare la pista, affidata dal Comune in autogestione alle società sportive cittadine sulla base di un protocollo siglato la scorsa settimana a Palazzo di Città, è toccato agli specialisti dei 200 metri della Puglia, che hanno dato vita a una gara rappresentativa dopo la sfilata delle giovani promesse sportive delle scuole, delle società del territorio e degli atleti diversamente abili. Particolarmente intenso è stato il momento della esecuzione dell’inno di Mameli da parte dell’orchestra e del coro dei ragazzi del liceo “Casardi”, simultaneamente tradotto nella lingua dei segni dagli alunni della scuola media “Moro”.

“Quando si decise la ristrutturazione di questo impianto – ha ricordato il sindaco Cascella nel suo intervento – la pista del primato mondiale dei 200 metri sul livello del mare era ormai logorata dal tempo e qualcuno aveva addirittura puntato a rimuoverla. Dobbiamo essere grati al CONI per aver raccolto la spinta di tanti a conservarla, ristrutturarla e valorizzarla non solo attraverso le prescrizioni autorizzative dei lavori iniziali per lo stadio, ma assumendo l’onere di integrare l’originario progetto, inserire il recupero della pista nel programma “Sport e Periferie” finanziato dal Governo, e realizzare l’opera su cui oggi torna a “correre” il messaggio identitario di Mennea come lo leggiamo nella stele: “Esiste un solo modo per sapere se si vincerà o si perderà: provarci”.

Ecco, proviamoci. Proviamo a continuare a far correre il “sogno” di Pietro per battere formalismi, inefficienze e inerzie. Possiamo consegnare alle associazioni di atletica un campo di atletica rigenerato, omologato e agibile, nonostante tutto il resto dell’impianto sia ancora alla mercè di norme e procedure burocratiche che non ci consentono di utilizzare lo stadio di calcio esponendoci a legittime critiche e proteste. Ci facciamo carico della responsabilità amministrativa dei ritardi, delle inadeguatezze, persino degli errori che hanno causato il paradossale scenario di tribune nuove ma non ancora utilizzabili, e non ci rassegniamo all’indifferenza dei tempi procedimentali. Ecco perché abbiamo voluto cogliere l’opportunità di far tornare a vivere questo impianto anche se solo per l’atletica. E vogliamo ancora contrastare l’egoismo con la partecipazione, l’intolleranza con l’autogestione, l’interesse di parte con quello collettivo”. Nelle parole del sindaco anche l’eloquente invito al ministro Lotti e al Presidente Malagò a rafforzare ulteriormente la collaborazione per accelerare gli interventi nello stadio comunale “Puttilli”: “Proviamo a replicare lo sforzo di coesione che ha consentito di raggiungere questo risultato per estenderlo al compito di restituire l’intero impianto alla sua piena funzione multidisciplinare”.

“Quella di oggi è stata una doppia festa dello sport: perché è stata inaugurata la pista dedicata a Pietro e perché il ministro ha annunciato che il Coni sarà stazione appaltante per i lavori di completamento dello stadio Puttilli, con uno stanziamento di 2 milioni di euro”. Lo dichiara il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, a margine dell’intitolazione della pista di atletica al campione olimpico Pietro Mennea, avvenuta ieri a Barletta. Ma a fronte di una pista e di strutture atletiche finalmente funzionanti, lo stadio è in fase di stallo con le tribune ancora da rifare.
“Il ministro Luca Lotti insieme al presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha annunciato che, entro il 15 dicembre, il Cipe assegnerà al Coni i fondi necessari per gli interventi di completamento del Puttilli e sarà sempre il Coni ad occuparsi di tutte le procedure”, prosegue Mennea. “Questo significa dare finalmente impulso ai lavori dello stadio e dare certezze anche al calcio. Ringrazio per questo il ministro Lotti, ma anche il presidente del Coni Malagò per la sensibilità dimostrata ancora una volta verso questo territorio. E’ questa – conclude – la vera festa dello sport”.

Un appello, quello del primo cittadino di Barletta, puntualmente raccolto dal ministro Lotti che si è impegnato ad attivare nella riunione del CIPE in programma per la prima metà del prossimo dicembre, procedure specifiche per lo stanziamento delle risorse già individuate a coprire i restanti interventi progettati per l’intera fruizione della struttura parzialmente restaurata. “Un obbiettivo possibile sulla scia dei positivi risultati del programma “Sport e Periferie”. Oggi è un giorno di festa con l’inaugurazione della pista di atletica dedicata alla Freccia del Sud – ha dichiarato il ministro – e tramite lo sport dobbiamo diffondere nel Mezzogiorno un messaggio di ripartenza anche per valorizzare le strutture sportive per troppi anni dimenticate”.

Soddisfazione è stata manifestata anche dal presidente del CONI: “Siamo contenti di aver sdoganato questo progetto in un luogo simbolo dello sport” ha detto Malagò dando conto degli interventi eseguiti per restaurare la pista di atletica: “Provvedimenti straordinari adottati con il fondo “Sport e Periferie” per territori simboli come quelli delle zone terremotate, lo Zen di Palermo, Scampia e, appunto, Barletta”. Un commosso presidente FIDAL Giomi ha ricordato nel suo intervento uno degli ultimi incontri con Pietro Mennea. Poi i testimonial dello sport hanno raccontato la loro emozione nel correre nella pista dedicata al campione olimpico che ha legato il proprio nome a quello della città della sfida.

mercoledì 29 Novembre 2017

(modifica il 12 Luglio 2022, 13:31)

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vincenzo mennea
vincenzo mennea
6 anni fa

C'é una perona che si fa passare per fratello o cugino, oggi leggo sulla gazzetta dello sport del 29/11/2017 a pag. 39 nell'intervista fatta da alessandro catapano a questo pseudo soggetto che si è fatto passare per fratello proponendosi con connotazioni personali diverse da quelle realmente possedute e che non ha e non le ha mai avute.
E' ora di finirla basta, pensi di essere non imputabile perchè hai raccomandazioni? domani si procederà a querelare la gazzetta dello sport perchè non ha controllato la veridicità della notizia, e il soggetto che si è sostituito illegittimamente ad un'altrui persona.
Voglio vedere se le tue raccomandazioni potranno raggiungere qualche giudice.
VINCENZO MENNEA
(unico fratello di Pietro Mennea)

alberto
alberto
6 anni fa

Potrebbe essere attuale il settimo comandamento letto da Benigni. Non rubare: “Dio ci ha fatto un trattamento di favore – perché ha scritto questo comandamento proprio per noi italiani, è una norma ad personam, anzi pare lo abbia scritto direttamente in italiano. E' quello al quale si obbedisce di meno, in Italia lo capiscono solo i bambini”. Oggi, insiste, “essere ladri non fa più nessun effetto”, eppure “vendere la propria anima è il punto più basso della storia dell'umanità”. –