Cronaca

Ancora problemi con il canale H: in mare sversamenti di ignota origine

La Redazione
Sversamenti nel canale H
A segnalare il tutto l'avvocato Michele Cianci e alcuni ambientalisti barlettani
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Continuano i problemi con il Canale H della litoranea di Ponente di Barletta. Nelle prime ore di questo pomeriggio, infatti, in rete circolano alcune segnalazioni riguardanti alcuni sversamenti che stanno causando cattivi odori nell'aria.

A segnalare il tutto Michele Cianci, amministratore di Bar.S.A. e presidente del comitato Operazione Aria Pulita di Barletta. Questo il suo post Facebook: «Davvero non c‘è più limite a nulla!!! Chi ci tutela??? In questo mare si bagnano anche i bambini!!! I nostri Senatori e Consiglieri regionali intervengano IMMEDIATAMENTE!! Con i fatti tangibili, non con inutili proclami!!!».

L'attivista e ambientalista Antonio Binetti ha invece dichiarato, sempre per mezzo social, che ha intenzione di sporgere denuncia contro ignoti. «Una situazione – ha scritto – che ormai conosciamo tutti, che continua a tormentare la nostra situazione ambientale Marina. Una delle criticità più pericolose per il nostro mare. Infatti si tratta del collettore finale che raccoglie le acque meteoriche e di piazzale di tutta la rete di fogna bianca (piovane) della zona artigianale, cimiteriale e area Ovest della città di Barletta (via Foggia)».

Una rete, quella del Canale H, che come spiegato anche da Binetti stesso è stata ampliata oltre 10 anni fa, passando da 3000 metri a circa 10.000 di condotte di fogne bianca. Dopo la risoluzione degli allagamenti che interessavano la zona industriale di via Foggia, però, Barletta convive da anni con il grande pericolo idraulico presente in prossimità della foce del canale.

Ancora Binetti sul suo post: «Vi rivolgo una domanda adesso. Questo dovrebbe essere un canale per raccolta di acque piovane, perché quando non piove diventa un fiume? La risposta potrebbe essere semplice. Tutte le istituzioni,gli enti preposti, compresi i nostri cari politici sanno da dove arrivano queste acque scaricate (illegalmente nei collettori di fogna bianca). Basterebbe analizzare un campione di acqua del canale per poi aprire tutti i tombini della zona industriale di via Foggia. Indagare se tutte le aziende abbiano sistemi di depurazione di acque e fanghi. E tutte le rispettive fatture delle aziende che trattano fanghi».

Sebbene la verità sia ignota, ciò che è certo è che il problema del Canale H necessita di una soluzione. Possibilmente il prima possibile.

 

sabato 30 Aprile 2022

(modifica il 12 Luglio 2022, 13:08)

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