Pasquale Rutigliano, il 32enne in carcere con l'accusa di essere l'assassino di Giuseppe Tupputi, ha confessato di aver sparato lui all'interno del bar, la drammatica sera dell'11 aprile. La confessione è arrivata questa mattina, all'interno del carcere di Trani, durante l'interrogatorio richiesto dallo stesso indagato, che si trova in stato di fermo nel penitenziario tranese. Rutigliano ha confessato dinanzi al Pubblico ministero, confermando di fatto quanto ricostruito in prima battuta dagli inquirenti, ossia di aver sparato all'indirizzo del bancone dietro il quale si trovava la vittima, dopo aver richiesto una birra. I colpi sarebbero stati esplosi durante una discussione con la vittima. Dopo aver sparato, Rutigliano si è allontanato facendo perdere le sue tracce.
L'autopsia, effettuata quest'oggi sul cadavere della vittima, ha accertato che Tupputi è stato raggiunto da tre colpi, che hanno colpito organi vitali tra cui il cuore.