Scuole di danza sul piede di guerra dopo l’invito pubblico del sindaco Cosimo Cannito alle famiglie a non mandare i figli a lezione per contenere il contagio da coronavirus, equiparandole quindi a luoghi di assembramento da evitare.
«Sig. Sindaco, noi pedagogisti della danza, siamo quella fetta di formazione – e di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo – rimasti esclusi da qualsiasi intervento di aiuto. Mesi fa ha detto che ci avrebbe sostenuti con i costi delle sanificazioni e che, in quanto “imprenditori”, non poteva fare “figli e figliastri” e non poteva concederci il benché minimo ristoro. Noi faticosamente siamo andati avanti contando sulle
nostre sole forze. Abbiamo sanificato gli spazi ed usato tutti i
protocolli di legge. È gravissimo che il primo cittadino inviti i
genitori a non fare frequentare le nostre scuole e le paragoni alla
movida svalutandole e svalutandoci.», si legge nella nota congiunta delle scuole di danza di Barletta Il Palcoscenico, Barlettartacademy, Spazio Danza, Invito alla Danza, Oltredanza, Teatroedanza, Scarpette rosse dance school, Liberdanza asd, Dance&movementstudio e Wellness academy.
« Noi siamo agenzie formative e non luoghi di assembramento. Il problema esiste ed è gravissimo e noi, da soli, abbiamo provveduto ad utilizzare ogni mezzo necessario per riprendere le attività lavorative contenendo i rischi. Ma se lei ci invita a chiudere, perché questo accadrebbe senza utenti, che sarà delle nostre vite e di quelle delle famiglie dei lavoratori del comparto? Il suo discorso è inammissibile, sconcertante. La invitiamo a delle scuse e ad una riflessione pubblica più attenta. Ce lo deve!»
Il “nostro”(non mio)sindaco da consigli in base alla sua intelligenza!Ma il popolo barlettano lo ha scelto,sempre in base alla sua intelligenza.