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Coronavirus, prorogata fino al 13 aprile la sospensione delle attività sanitarie

la redazione
Sono invariate le modalità di accesso limitato alle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali di assistenza e cura. Sono attivi tutti i servizi on line di prenotazione, disdetta e pagamento ticket, scelta e revoca del medico
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Fino al 13 aprile sono garantiti i ricoveri e le prestazioni sanitarie urgenti e non differibili. Sospese tutte le altre attività.

Sono invariate le modalità di accesso limitato alle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali di assistenza e cura. Sono attivi tutti i servizi on line di prenotazione (garantite solo per prestazioni codici U e B), disdetta e pagamento ticket, scelta e revoca del medico, visione del diario vaccinale.

La proroga delle sospensioni è stata disposta dal Dipartimento della Salute della Regione Puglia sulla base di quanto stabilito dal Decreto del Presidente del Consiglio del primo aprile

Le attività sospese sono le seguenti:

  • Ricoveri programmati sia medici che chirurgici;
  • visite ambulatoriali ospedaliere e territoriali non urgenti;
  • esami strumentali diagnostici e/o operativi non urgenti;
  • day service;
  • diagnostica di laboratorio per esterni non urgenti;
  • attività delle Commissioni mediche per l’accertamento delle invalidità civili, della cecità e del sordomutismo;
  • screening oncologici programmati sino al 3 aprile; a
  • attività ginecologiche;
  • corsi di accompagnamento alla nascita;
  • nuovi inserimenti e ricoveri nelle strutture residenziali extraospedaliere sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali;
  • nuovi inserimenti nelle strutture semiresidenziali sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali. È stabilito divieto di accesso a visitatori e/o familiari e rispetto delle distanze minime di sicurezza;
  • rilascio dei certificati di trasporto salma (allegato a.1 Regolamento regionale n.8/2015).

Sono tuttavia garantiti i seguenti servizi:

  • ricoveri urgenti e non differibili provenienti dal Pronto soccorso;
  • ricoveri di persone con patologie oncologiche ed ematologiche;
  • screening oncologici di secondo livello in tutti i casi di esito positivo al primo livello, previo triage telefonico al fine di accertare le condizioni di salute;
  • ritiro del campione da parte delle Asl per il controllo di secondo livello del colon retto. Chi ha ricevuto l’invito a ritirare il kit per l’esame del sangue occulto può recarsi nella farmacia più vicina;
  • diagnostica di laboratorio per interni e le urgenze per gli esterni;
  • richieste con motivazione di urgenza (codice di priorità U e B);
  • prestazioni di dialisi;
  • prestazioni oncologiche-chemioterapiche;
  • radioterapia;
  • PET/TC;
  • visite specialistiche per rinnovi piani terapeutici nei casi previsti;
  • attività dei centri vaccinali, solo previa prenotazione anche telefonica e con un solo accompagnatore;
  • attività delle Commissioni mediche Patenti speciali;
  • assistenza domiciliare integrata (ADI) per i soggetti già presi in carico e per le nuove attivazioni previo triage telefonico;
  • servizi di assistenza domiciliare (SAD) in favore di anziani e persone con disabilità privi del sostegno familiare;
  • dispensazione dei farmaci e dei presidi presso le farmacie delle strutture pubbliche (distribuzione diretta);
  • attività ginecologiche oncologiche;
  • interruzioni di gravidanza sia mediche che chirurgiche, nel rispetto delle norme di pre-triage;
  • servizi di gestione della gravidanza, come previsti e organizzati dalla Regione: screening primo trimestre, morfologica, arruolamento nell’ambulatorio della gravidanza a rischio e della gravidanza a termine. Saranno definite modalità di accesso programmate e controllate;
  • inserimenti e ricoveri presso strutture residenziali extraospedaliere sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali a seguito di dimissioni protette. Sarà segnalata una sola via di accesso alla struttura.

Per tutte le attività che proseguono, le strutture mettono in atto iniziative per la riduzione del rischio di contagio, in particolare viene mantenuta la distanza di sicurezza tra operatore sanitario e utenza e tra gli utenti e sono attivate misure per evitare l’affollamento nelle sale di attesa.

venerdì 3 Aprile 2020

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