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I video de La casa dei bambini, per organizzare attività casalinghe e dare senso al tempo

La Redazione
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La casa dei bambini - Attività di vita pratica [Attività ispirate al metodo Montessori]
"Il senso dei miei video? Educare alla libertà, questo fa il metodo Montessori", parola di Marina, ideatrice e creatrice del canale Youtube
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“La casa dei bambini è un progetto che nasce dopo l’esperienza come educatrice montessoriana in un asilo nella città di Andria, dove ho potuto mettere in pratica quanto appreso dalla scuola di formazione Montessori per educatori della prima infanzia 0-3, vissuta a Trani con delle Tutor fantastiche che hanno fatto del metodo il loro stile di vita”. Così Marina Laurora, studentessa tranese alla terza laurea “Sì, sono a quota tre e credo non si finisca mai di imparare”, ha creato un canale YouTube nel quale pubblica video destinati ai genitori, video ispirati al metodo Montessori.

“Sono ancora in contatto con la presidente del corso di specializzazione Rosanna Matrella, coordinatrice anche dell’asilo La casa dei bambini di Foggia. È sempre disposta ad aiutarmi quando ho dubbi e perplessità. In questo metodo ho riscontrato tanta umanità, tanta dignità per il bambino che viene riconosciuto come un soggetto capace di far da sé. Si riscopre la figura della maestra come regista di un processo educativo che parte unicamente dal bambino. Un’educatrice Montessori educa alla Libertà”.

“L’approccio montessoriano rivela il ruolo intraprendente e competente del bambino come soggetto attivo e fautore del proprio sviluppo, cambiando così il modo di considerare l’umanità che comincia a prendere coscienza del bambino che rappresenta l’inizio da cui ogni vita dipende. Ecco il perché dei miei video: è necessario ridisegnare il ruolo dell’educatore, la maestra o mamma che sia, che impone la sua volontà e sanziona qualsiasi azione, si passa al ruolo della mamma educatrice che svolge la funzione di supporto e guida al naturale sviluppo del bambino. Ciò che mi ha colpito molto del metodo in linea tra l’altro con i miei studi religiosi è la “kenosi” dell insegnante che si spoglia della propria autonomia per vestirsi di umiltà, carità, amore e capacità di trattenere i propri impulsi. Ciò non significa approvare qualsiasi azione del bambino o astenersi dal giudicarlo. L’insegnante deve avere autorevolezza da non confondersi con atteggiamento autoritario perché il fine è sempre quello di educare”.

“I video sono tutorial rivolti alle educatrici o mamme, l’idea nasce durante questo periodo storico in cui #restiamoacasa. Ho pensato di offrire un supporto a chi è in casa con i bambini, forse coloro che stanno maggiormente soffrendo per questi domiciliari forzati. Sono privati della scuola, degli amici, dei propri cari, del catechismo o pensato di trasformare questo tempo in tempo opportuno da sfruttare per interagire con i propri bambini a casa proponendo attività simpatiche, leggere ma educative. Ogni attività è seguita da una spiegazione che si sofferma sullo scopo di quel lavoro proposto perché dietro ogni lavoro anche quello più banale come spostare una pennetta da un recipiente ad un altro c’è una grande presa di coscienza da parte del bambino che sta esplorando”.

Un consiglio alle mamme? “Non lasciate i bambini nelle proprie stanze sommersi dai giochi ma piuttosto organizzate spazi precisi puliti, ordinati, privi d’ogni distrazione. Mettere in pratica queste piccole attività significa riscoprire il piacere della condivisione del oblativita e dell’altro. Oggi più che mai costretti ad una affettività distanziata sentiamo tutti la necessità di ricoprirci come dono”.

giovedì 19 Marzo 2020

(modifica il 12 Luglio 2022, 13:28)

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