La coordinatrice Bat di Italia in comune Grazia Desario esprime la propria soddisfazione per la presa in considerazione della proposta “Borracce per tutti gli alunni”, pubblicata su diverse testate giornalistiche.
“Ringrazio l’amministratore unico della Barsa, avvocato Michele Cianci per aver dato seguito alla proposta di Italia in comune dimostrando, ancora una volta, la sua sensibilità sui temi ambientali – commenta Grazia Desario – Sinergia e unità di intenti sono alla base di una politica ambientale che mette al centro il cittadino prendendosi cura della sua salute. L’iniziativa proposta da Italia in comune nasce dall’esigenza di diminuire l’uso della plastica e rientra nella sensibilizzazione delle future generazioni alla tutela del pianeta. Auspico che questa bellissima iniziativa faccia da volano per una continuità educativa tra scuola, amministrazione e famiglia. Puntare su una Barletta green deve essere l’obiettivo di tutti!
Le borracce verranno distribuite a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado e sono certa che il coinvolgimento dei nostri giovanissimi cittadini porterà tanto entusiasmo da iniziare a prendere consapevolezza della tutela dell’ambiente. Questi sono i risultati tangibili e gli obiettivi che dovrebbe raggiungere la politica, quella rivolta al bene comune”.
Sono curioso di sapere , dove le comprate queste borracce e in che quantitativo.
tanto per non passare da c……..ni.
Grande esultanza per il provvedimento, soprattutto da parte dei produttori-venditori di borracce.
Ormai è una moda: gli amministratori si fanno belli con provvedimenti spot in tema ambientale visto che va tanto. Forme facili di autopromozione, non di promozione della cultura ambientale.
Mi scusi ma verranno utilizzate anche per la mensa scolastica? Siccome nei 1. 60 giornalieri c'è anche l acqua che spetta. In questo caso come funzionerebbe?
Che spudorata!
Corre voce, ed è un voce mooolto attendibile, che la paternità di questa iniziativa è attribuibile ad altra persona che innocentemente volle informare dell’idea tutte le mamme di una chat scolastica in cui è presente Desario, non come genitrice ma come insegnante.
Diffidare in futuro da tutte le iniziative politiche che contengono i termini “bio”, “eco” e “green”. Pagate per farsi belle con i soldi dei cittadini.
Nella prima comma dell'articolo si parla di soddisfazione per la “presa in considerazione” della proposta… Nel finale si parla già di distribuzione delle borracce.
Qual'e la verità?