Il video del cane trascinato dall’auto, diffuso sui social, ha causato commenti contro chi guidava l’auto incriminata.
Questa volta, però, i commenti sono stati indirizzati contro la persona sbagliata.
Infatti, dopo la pubblicazione della targa dell’auto, qualcuno si è preso la briga di risalire al proprietario ma si è scatenato il putiferio contro una persona che non ha nulla a che fare con la vicenda.
La donna contro cui sono stati fatti i commenti ha contattato la nostra redazione di Andria per spiegare la sua totale estraneità ai fatti e che trattasi solo di un caso di omonimia.
Ricordiamo che la pubblicazione sui social di dati sensibili relativi a persone coinvolte in fatti di cronaca, come in questo caso la targa dell’auto, è vietata. Questi dati vanno oscurati prima di procedere alla diffusione virale, mentre vanno mostrati integralmente alle sole forze dell’ordine per consentire loro di risalire ai responsabili.
In caso contrario, la gogna mediatica può purtroppo scatenarsi anche contro persone ignare e del tutto innocenti.