Attualità

Dialoghi di Trani, 3 giornate sulla Sostenibilità con Ordine Architetti BAT e Politecnico Bari

La Redazione
Gli allestimenti traggono ispirazione dalla natura e in modo particolare si riferiscono all'ulivo, simbolo pugliese per eccellenza
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Nell'ambito della ventesima edizione del festival “I Dialoghi di Trani – Idee Libri Autori” – dal 15 al 20 settembre 2021 – avente come tema la Sostenibilità secondo l’attualità degli obiettivi individuati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, l'Ordine degli Architetti e PPC della Provincia BAT in stretta collaborazione col Politecnico di Bari saranno protagonisti di tre giornate/evento in tema col festival: 16, 17 e 18 settembre 2021. Teatro d’azione sarà il sagrato della Cattedrale di Trani e lo spazio dell’intera piazza allestito con apposito palco e infopoint/ vendita libri entrambi progettati dalla Commissione Cultura e Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti e PPC della Provincia BAT e Politecnico di Bari. Gli allestimenti traggono ispirazione dalla natura e in modo particolare si riferiscono all’ulivo, simbolo pugliese per eccellenza, che incornicerà il palco e caratterizzerà l’info point ligneo a forma di tripode voltato.
“Tripode”, nome dell’opera, è un padiglione temporaneo progettato dal prof. arch. Giuseppe Fallacara del Politecnico di Bari, su invito della Commissione Cultura e Pari Opportunità dell’Ordine degli Architetti e PPC della Provincia BAT, in occasione del festival che sarà montato in contemporanea allo svolgimento dei “dialoghi” in piazza Duomo. È una struttura modulare realizzata completamente in legno, facile da assemblare e dalla forma arcuata (con estradosso a foggia di foglie d’ulivo) in memoria delle strutture archivoltate in pietra da taglio tipiche del nostro territorio. La struttura è un “dimostratore” esplicito delle nuove tecnologie di progettazione e realizzazione dell’artigianato 4.0 come preciso impegno per l’innovazione, l’occupazione e l’educazione di qualità alla tutela dell’ambiente, tutti argomenti del dialogo dell’intera giornata di giovedì 16 settembre. Ovvero della nuova manifattura basata sui principi della fabbricazione digitale e del disegno computazionale cad/cam finalizzati al rispetto delle risorse naturali e alla ecosostenibilità del manufatto. Il nome dell’opera vuole enfatizzare i trinomi alla base dell’architettura: utilitas, firmitas e venustas; idea, progetto e costruzione; teoria, prassi e memoria; ma rappresenta anche le tre città co-capoluogo di Provincia Barletta, Andria, Trani verso le quali sarà rivolto. L’opera, come cupola dalla forma catenaria ribaltata, diventa, per I Dialoghi di Trani, il presidio dei libri, un luogo di protezione ove custodire il culto per il bello tra parole, scritti e manufatti.

I “dialoghi” di giovedì 16, prevedono una tavola rotonda sul tema Architettura e Artigianato 4.0 con i docenti del Politecnico di Bari (Fallacara, Di Roma, Parisi e Barberio) e con Marina Dimatteo mentre nel pomeriggio, presso la sede dell’Ordine degli Architetti PPC, alla presenza del Magnifico Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino e del Presidente Paolo D’Addato, la lecture dal titolo “Verso nuovi sistemi costruttivi digitali per un uso efficiente e sostenibile delle risorse” a cura del ricercatore Niccolò Dambrosio dell’università di Stoccarda – ICD Institute for Computational Design.

I “dialoghi” di venerdì 17: nel pomeriggio e presso la sede dell’Ordine di Palazzo Covelli, la Prorettrice del Politecnico di Bari Loredana Ficarelli, Giuseppe Rociola funzionario del MIC e Francesca Onesti, presidente commissione cultura Ordine Architetti P.P.C. della provincia BAT, dialogheranno sul tema “La campagna e le architetture rurali possono essere una risposta alla crisi del vivere e dell’abitare provocata dalla pandemia?” Sarà proiettato il documentario Rapsodia Pugliese, L’importanza di una Torre (Italia 2015, 42'46'') di Gianfranco Dusmet, prodotto da Politecnico di Bari su progetto di Loredana Ficarelli e Mariangela Turchiarulo. Il Film mette insieme tutte le caratteristiche della Regione, che utilizza il cinema per comunicare il “brand Puglia”, e suscita emozioni che non si possono descrivere con linguaggio verbale o scritto. l film affronta il tema del rapporto tra morfologie naturali della terra, tracciati e sistemi insediativi: il “radicamento al suolo” dell’architettura viene assunto come principio che individua specificità e identità di un luogo. Giuseppe Rociola, presenterà una ricerca sulle bonifiche insediative avviate in Italia nel corso del Novecento «che costituiscono forse l’ultima organica esperienza nazionale di riflessione complessiva sullo spazio antropico, toccando diversi temi: dalle infrastrutture viarie ai canali, dai borghi di fondazione alle case coloniche. Temi fra loro legati attraverso i poderi, vero e proprio tessuto connettivo che racchiude i moduli ordinatori delle "terre nuove". Cosa suggerisce questo patrimonio nel nostro tempo, alla luce sia dei profondi cambiamenti sociali in atto sia del ruolo
contraddittorio esercitato dalla campagna, in bilico fra la crescente affermazione della sensibilità ambientale e la grave crisi produttiva che ne minaccia il suo significato profondo?».

I “dialoghi” di sabato 18, nella stessa cornice del giorno precedente, alla presenza del Presidente Ordine Architetti P.P.C. della provincia BAT di Paolo D'Addato, Ubaldo Occhinegro Assessore del Comune di Taranto, Francesco Rotondo già Dirigente tecnico comunale con Azzurra Pelle, presentano il progetto di DPP, il Documento Programmatico Preliminare denominato “Ecosistema Taranto”. L’innovativo piano per la città di Taranto, capace di indurre una evoluzione nello schema consolidato delle professioni e delle imprese locali il cui obiettivo è di abbandonare la logica della pianificazione prescrittiva e passare progressivamente a quello che si definisce uno “strategic design approach”. Un nuovo “modello di pratiche” orientato a completare lo scenario della transizione della città nei settori non direttamente riconducibili esclusivamente all’urbanistica ma ad un paniere di discipline che indagano il più ampio spazio antropizzato ed orientato alla transizione green, come l’intera Area Vasta ionica attraverso il Piano strategico regionale denominato Taranto Futuro Prossimo conformato ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.
Una densa tre/giorni assolutamente da non perdere, con possibilità di acquisire crediti formativi professionali iscrivendosi sul portlale im@teria o su apposito sito internet
https://www.idialoghiditrani.com/ il tutto con la massima attenzione al rispetto delle normative anti-Covid 19.
Si rimarca ancora una volta il ruolo delle istituzioni a servizio della collettività per la disseminazione culturale quale concreto pilastro identitario su cui fondare il nostro futuro.

PROGRAMMA:
GIOVEDÌ 16 SETTEMBRE

Ore 9:30 Piazza Duomo
Tavola rotonda
con Giuseppe Fallacara, Annalisa di Roma, Nicola Parisi, Maurizio Barberio e Marina Dimatteo
Architettura & Artigianato 4.0
Saluti: Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia BAT Paolo D’Addato
Montaggio live del prototipo sperimentale a cura del Politecnico di Bari
A cura dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia BAT – Commissione cultura

Ore 15:00 Palazzo Covelli
Lecture
con Niccolò Dambrosio e Giuseppe Fallacara
Saluti: Rettore del Politecnico di Bari Francesco Cupertino
A cura dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia BAT – Commissione cultura

VENERDÌ 17 SETTEMBRE
Ore 17:00 Palazzo Covelli
Dialogo
con Loredana Ficarelli, Giuseppe Rociola e Francesca Onesti
Architettura rurale, alternativa sostenibile all’abitare
Saluti: Sindaco di Trani Amedeo Bottaro
Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia BAT Paolo D’Addato
Proiezione del cortometraggio “Rapsodia Pugliese”
A cura del Politecnico di Bari e dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia BAT – Commissione cultura.

SABATO 18 SETTEMBRE
Ore 17:00 Palazzo Covelli
Dialogo

con Paolo D'Addato, Ubaldo Occhinegro, Francesco Rotondo e Azzurra Pelle
“Sostenibilità & Progetto”
Saluti istituzionali
“Dialogo sulla Sostenibilità Ambientale"
“Eco-sistema Taranto”
A cura del Politecnico di Bari e dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia BAT – Commissione cultura.

martedì 14 Settembre 2021

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Franco
Franco
2 anni fa

Resta il dubbio se la sostenibilità (qualunque cosa significhi realmente) sia sostenibile a livello economico e non si traduca poi in un immenso indebitamento. Gli aumenti in bolletta elettrica (+40%!) sono solo un esempio di come pagheremo il cosiddetto green.