Via Cavour
Chiese, strade e piazze storiche, monumenti, palazzi ed edifici storici, insediamenti rupestri.

Anticamente era conosciuta come strada del cambio perché lungo di essa si concentravano le attività bancarie aperte prima da amalfitani e ravellesi, e in seguito da fiorentini e veneziani, per effettuare il cambio di valuta.
In questa via hanno abitato per lungo tempo molte famiglie patrizie alle quali si deve la presenza di numerosi palazzi storici come Palazzo de Leone Pandolfelli, Palazzo Esperti e il Palazzo Gran Priore.
Quest'ultimo, sede del Gran Priorato dell'Ordine di Malta, affianca il convento di Santa Chiara dal quale è separato da un piccolo vicolo detto anticamente trasonda, e fu costruito nel 1488. Al suo interno si sono svolte numerose assemblee generali dell'Ordine sino a quando nel 1808 fu soppresso su decisione di Gioacchino Murat.
Via Cavour va dal palazzo in cui c'era la Banca d'Italia fino all'incrocio dal quale si giunge al Castello, dove c'era Porta San Leonardo che apriva la strada verso Trani e che fu demolita nel 1925 perché pericolante.