Indicando redditi completamente fasulli o omettendo i soldi depositati su conto correnti, libretti bancari e altre proprietà di natura finanziaria, hanno cercato di ottenere l’assegno per nuclei familiari con almeno tre figli minori.
Per questo motivo, a seguito delle indagini condotte dai militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Barletta, 26 persone tra cui imprenditori e dipendenti pubblici sono stati denunciati a piede libero e ora dovranno rispondere del reato di falso e tentata truffa aggravata ai danni dello Stato e del Comune di Barletta, reati ora al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Il sussidio in questione, non ancora assegnato, è concesso dal Comune con somme stanziate dall’Inps a favore di nuclei familiari con una situazione reddituale non superiore ai 22.480 mila euro, sulla base di una graduatoria istruita dall’amministrazione comunale con riferimento ai dati reddituali 2007.
Al Comune di Barletta sono giunte 350 domande. Di queste i finanzieri ne hanno esaminate 35 scoprendo 26 domande irregolari. A seguito delle indagini i militari hanno verificato le effettive condizioni di reddito e il reale tenore di vita di ciascun richiedente riscontrando omissioni ed autocertificazioni Isee mendaci finalizzate a garantirsi una più alta probabilità di essere ammessi al contributo.
Contributo che una volta assegnato può essere erogato, su richiesta del beneficiario, o con un assegno mensile che si aggira attorno ai 125 euro o con un unico assegno di euro 1.623.
Nel 50 per cento delle domande irregolari sono stati indicati redditi familiari e condizioni patrimoniali, immobiliari e mobiliari pari allo zero, quando invece, per alcuni dei 26 denunciati sono stati scoperti conto correnti con deposti fino a 50 mila euro o libretti a risparmio con 70 mila euro.
Nelle altre domande invece sono stati indicati dati differenti da quelli reali in modo tale da consentire ai richiedenti l’inserimento in graduatoria.
L’indagine condotta dai finanzieri può essere considerata solo l’inizio di una efficace attività di cooperazione tra il Comune di Barletta e il Corpo della Guardia di Finanza locale che prevede a breve la firma di un protocollo d’intesa per meglio concordare e definire i controlli di routine da parte dei militari in ambito amministrativo.
Infatti, già nell’estate scorsa, i finanzieri avevano denunciato 47 persone che avevano presentato autocertificazioni mendaci allo scopo di ottenere dal Comune l’Assegno di Maternità.
In questo caso la percentuale di irregolarità riscontrata per le domande esaminate si aggirava attorno al 90 percento, mentre, relativamente all’ultima indagine la percentuale è scesa al 70 per cento dimostrando come il lavoro dei finanzieri stia funzionando da deterrente.
Ed io che sono senza lavoro da 16 mesi non posso avere nessun contributo dal comune ecco dove vanno a finire i soldi agli imprenditori e dipendenti pubblici “VERGOGNATEVI”
Complimenti alla indagini della Guardia Di Finanza di Barletta.