Calcio

Barletta Calcio 1922, una delegazione ricevuta a Palazzo di Città

La Redazione
Sono state affrontate le questioni della mancata autorizzazione, per ragioni tecniche, relativa all'installazione e all'utilizzo degli impianti pubblicitari all'interno dell'impianto "Manzi-Chiapulin"
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“La vicenda del campo sportivo di Barletta è stata e resta particolarmente complessa e non può che essere affrontata con reciproca attenzione, senso di responsabilità e spirito di cooperazione, senza impedimenti burocratici o forzature strumentali”. È lo spirito con cui il sindaco di Barletta ha richiamato tutte le parti interessate ad affrontare e risolvere l’ultimo caso di contestazione vissuto a Palazzo di Città, ricevendo una delegazione dell’Associazione sportiva dilettantistica “Barletta 1922” guidata dal presidente onorario Giuseppe Polidori.

Nel corso dell’incontro, al quale ha partecipato anche la dirigente Rosa Di Palma, sono state affrontate le questioni della mancata autorizzazione, per ragioni tecniche da parte dei competenti uffici dell’ente, relativa all’installazione e all’utilizzo degli impianti pubblicitari all’interno dell’impianto “Manzi – Chiapulin”. Per tale motivo, la società sportiva si era astenuta per il corrente mese dal pagamento della cosiddetta “quota ticket” per la fruizione della struttura ai fini degli allenamenti settimanali. La controversia ha trovato una soluzione condivisa che – ha sostenuto il sindaco – “avrebbe potuto e dovuto essere individuata per tempo, evitando nuove tensioni che non giovano a nessuno: né alla squadra biancorossa né alla città che si sta misurando con l’esigenza inderogabile di impianti in cui tutte le espressioni sportive cittadine possano svolgere le proprie attività in assoluta sicurezza e con lo spirito agonistico che anima la tradizione della città di Barletta”.

mercoledì 1 Novembre 2017

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Michele Rinella
Michele Rinella
6 anni fa

Non si poteva cadere più in basso! La squadra non ha riferimenti stabili: dirigenza con soldi contati o al limite, squadra carente in ambito tecnico e anche tattico e cosa ancor più grave una amministrazione retta da un invertebrato di ordine superiore che nulla fa per salvare la dignità della squadra che porta il nome di Barletta. Ma crede Cascella che senza sponsors e gente che mette soldi a babbo morto si possa continuare a fare calcio a Barletta? Si vergogni e tolga quanto prima il disturbo!La città e i tifosi gli saranno grati!

Michele Rinella
Michele Rinella
6 anni fa

Cascella non condivide più nulla con i tifosi che hanno capito il suo gioco viscido quanto ipocrita. Ma davvero quest'uomo crede che si possa ancora fare calcio, anche dilettantistico, in un non stadio come il Manzi e senza avere dopo oltre 3 anni il Puttilli? Quali sponsors dovrebbero elargire qualche soldo con cartelli pubblicitari che nessuno riesce a leggere? E quella tribuna è fatta più per un concorso canino che non per tifosi presi letteralmente per i fondelli! Cascella tolga a noi tifosi il disturbo quanto prima e lo faccia anche per il bene di tutti i barlettani.