Archiviato il pareggio interno con l’Otranto che ha portato in dote il primo punto in classifica i biancorossi hanno ripreso la preparazione in vista del derby di domenica prossima contro la capolista Vigor Trani con l’obiettivo di portare a casa un risultato positivo.
Il presidente del Barletta 1922 Mario Dimiccoli ha concesso un’intervista ai nostri microfoni, facendo un primo bilancio di questa sua esperienza in biancorosso
Presidente, un bilancio di questi suoi primi due mesi alla guida del Barletta
Il bilancio non è positivo sotto l’aspetto dei risultati ma lo è dal punto di vista organizzativo. Dopo mille difficoltà stiamo venendo a capo di questa situazione, sono stati tempi e modi più duri del previsto
Una sola vittoria in Coppa ed un solo punto in campionato: come spiega questo avvio stentato?
I risultati non ci confortano ma la squadra, ad eccezione della partita di Fasano, si è espressa bene ed ha subito pochissimi tiri nello specchio della porta. Abbiamo lasciato sul campo dei punti dovuti al poco cinismo ed alla mancanza di fortuna ma non ho nulla da rimproverare alla squadra ed allo staff. Siamo partiti con un mese di ritardo e siamo un po’ ancora imballati nelle gambe, presto arriveremo alla migliore condizione
Ciononostante la squadra crea gioco ed occasioni, senza però concretizzare a dovere: pensa ci sia bisogno di qualche altro tassello, magari in attacco?
Tutte le squadre, anche quelle di alta categoria, hanno sempre bisogno di qualcosa. Manca innanzitutto quella cattiveria sottoporta che nelle ultime partite ci è costata dei punti. Andando avanti guarderemo a quei giocatori che potrebbero risolverci dei problemi, sono fiducioso perché la ruota gira e sono convinto che girerà già a partire da domenica prossima a Trani
Il derby con la capolista Vigor Trani di domenica, appunto, è da seguire con particolare attenzione…
Faccio i complimenti alla Vigor Trani perché ha “cercato” la fortuna più di noi trovando il successo in queste ultime partite, senza nulla togliere ai loro meriti. Domenica sono convinto che assisteremo ad una bella sfida, vogliamo fare bella figura per i nostri veri tifosi che soffrono con noi ogni partita sugli spalti, a differenza di coloro che vogliono invece destabilizzare l’ambiente
La mancanza di risultati è da ascrivere solamente a degli episodi poco fortunati oppure c’è qualcuno da mettere sul banco degli imputati?
Non mi sento di mettere nessuno sul banco degli imputati, seguo i ragazzi tutta la settimana e li vedo lavorare come dei grandi professionisti. Iniziando la stagione con un mese di ritardo non è semplice, mentre noi partivamo per il ritiro le nostre concorrenti lo concludevano. Sono tutti ragazzi che ci mettono anima e cuore, magari qualcuno d’esperienza può sempre dare di più e trascinare a sé la squadra ma sullo scarso impegno non mi sento assolutamente di imputare nessuno
Cosa sente di dire alla tifoseria in questo momento poco esaltante di stagione?
Di stare tranquilli perché la società è sana, riusciremo ad andare avanti nonostante alcune problematiche pregresse non dipese da noi. Lavoriamo per il bene del Barletta senza secondi fini, le voci che affermano il contrario sono solamente destabilizzanti per la nostra realtà. Mi prendo il merito assieme ai miei amici, Pino Pollidori e Walter Dileo, di aver salvato la squadra in extremis dall’ennesimo fallimento. Ai tifosi dico che tireremo fuori qualcosa dal cilindro, state tranquilli.