Nell’estate che avrebbe potuto sancire il ritorno in serie D del sodalizio barlettano attraverso una trattativa ben avviata e prossima alla conclusione che decretava l’accorpamento con la compagine proveniente da Castelnuovo della Daunia, ecco arrivare l’ennesimo colpo di scena con lo stop delle negoziazioni.
Il motivo scatenante di questa drastica decisione starebbe nel dissenso manifestato dalla stragrande maggioranza della tifoseria organizzata biancorossa circa la bontà dell’operazione, come dichiarato in questo comunicato ufficiale giunto poc’anzi in redazione a firma De Cosmo, uno dei soci del titolo sportivo concorrente:
“Alla luce degli avvenimenti di questi giorni, preso atto che il progetto sportivo ideato, e, avviato con l’A.S.D. Barletta 1922, non gode di consensi in seno alla tifoseria biancorossa, nella tarda serata di ieri, in seguito ad un sereno confronto con gli amici dirigenti Barlettani, abbiamo inteso rinunciare all’ipotesi di unire le rispettive associazioni, in un’unica grande realtà sportiva.
Agli amici dell’A.S.D. Barletta 1922, va il nostro ”in bocca al lupo” per la prossima stagione sportiva.
Forza Barletta !!!!
Prof. Dott. Francesco de Cosmo”
Una pressione che avrebbe sfiduciato gli ambienti e intraprendere strade opposte, nonostante il placet che con tutta probabilità sarebbe arrivato a giorni direttamente dagli organi federali sulla documentazione presentata e che avrebbe di fatto ratificato la nascita della FCD Città della Disfida Barletta.
Fare ulteriori ipotesi per il futuro, a questo punto, è del tutto prematuro: non trovano riscontri le voci che vorrebbero l’ennesima figura imprenditoriale esterna alla città interessata alle quote societarie, la certezza sta nel tempo che scorre pian piano inesorabile lasciando la città all’ombra di Eraclio attualmente ancora in uno stato di incertezza assoluta.