E impresa fu. Dopo un’annata magica e per certi versi inaspettata, l’Audace Barletta corona il proprio sogno, quello della vittoria del campionato di Prima Categoria.
Un finale ricco di pathos che ha sancito la vittoria dei barlettani solo all’ultima di campionato grazie al successo odierno contro lo Sporting Apricena, sufficiente a tenere a distanza le antagoniste Terlizzi e Celle di San Vito.
Attimi di gioia misti a commozione negli spogliatoi per l’intero gruppo di giocatori nonché amici, un gruppo collaudato ormai da anni che aveva sempre ben figurato nei precedenti tornei senza però trovare la zampata decisiva nel finale di stagione; grande merito va a loro ed ai propri condottieri, il duo Iannone-Filomeno che al primo anno di sinergia ha subito dato sfoggio delle proprie qualità di tecnici e motivatori.
La vittoria del campionato assume ancor più i canoni dell’impresa se si pensa che la rosa, fatta eccezione per pochi innesti mirati, è interamente composta da barlettani provenienti dalle giovanili dello stesso Audace Barletta, oltre ad aver disposto di un budget decisamente modesto se paragonato alle disponibilità economiche di altre realtà calcistiche che hanno preso parte al torneo.
Soddisfazione visibilmente certificata anche dal Presidente Agostino Damato che dopo anni ha raccolto l’eredità della famiglia Manzi (comunque tuttora presente all’interno dei quadri societari) e da tutto il nuovo staff tecnico: un traguardo inedito per lo storico sodalizio barlettano che, dal 1958 anno di fondazione ad oggi, mai aveva conosciuto l’ebbrezza dell’approdo in Promozione.
Oggi il sogno è diventato realtà, la città di Barletta è tutta un po’ più…Audace!