Calcio

Aggressione al portiere, il Barletta 1922: «Siamo sconvolti, tutto il nostro sostegno»

La Redazione
Incontro ieri a Palazzo di Città con il sindaco
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"Siamo sconvolti per quanto avvenuto al nostro portiere Gigi Moschetto cui siamo vicini e verso il quale esprimiamo solidarietà garantendo anche tutto il sostegno possibile nel rintracciare i responsabili del vile gesto che lo ha colpito. Noi come Barletta 1922 sin dall'inizio dell'anno abbiamo sempre cercato di evitare tutti gli eccessi del mondo del calcio e non possiamo far altro che condannarli. La decisione di non far indossare ai ragazzi la maglia biancorossa va letta solo come una risposta alla prestazione deludente offerta a Trani ed altre interpretazioni non sono possibili. Domenica scenderemo in campo con una maglia blu in occasione della Giornata Mondiale della consapevolezza sull'autismo a testimonianza di quelli che sono i valori che caratterizzano la nostra società, ben distanti da situazioni come queste che fanno molto meditare sul futuro del calcio".

Queste parole, pronunciate dal vice-presidente del Barletta 1922 Ruggiero Cristallo racchiudono al meglio la posizione della società nell'ambito dell'incontro di ieri mattina a Palazzo di Città con il sindaco Pasquale Cascella, subito intervenuto all'indomani della vile aggressione al n.1 biancorosso a sostegno del ragazzo e della compagine societaria. Al termine dell'incontro anche Palazzo di Città ha diramato una nota esplicativa dei contenuti dell'incontro:

– La preoccupazione e l’attenzione dell’Amministrazione comunale- si legge nel comunicato diramato da Palazzo di Città- per la grave vicenda dell’aggressione nei confronti di Luigi Moschetto, portiere della squadra sportiva Barletta 1922, è stata espressa dal sindaco Pasquale Cascella al presidente Sabino Falco e a una rappresentanza della dirigenza del club biancorosso di Eccellenza calcistica pugliese, convocata a Palazzo di Città per valutare, con la partecipazione dell’assessore allo sport Patrizia Mele, la situazione venutasi a determinare sul piano della sicurezza e dell’impegno sportivo nelle ultime gare del campionato.

Alla condanna dell’atto di violenza, il sindaco ha associato l’auspicio, già rivolto alle forze di polizia che stanno conducendo le indagini, del più rapido accertamento delle responsabilità. La delegazione della società sportiva ha condiviso l’esigenza di contrastare ogni forma di intolleranza rivolgendosi alla tifoseria organizzata perché siano rispettati, sia nei frangenti agonistici sia intorno o lontano dagli stadi, i valori sportivi della tradizione calcistica cittadina. Un segnale, quello della lealtà sportiva e della civiltà dei sostenitori, particolarmente importante, che in occasione della prossima gara casalinga della stagione, il 2 aprile contro il Noicattaro che coinciderà con la Giornata Mondiale dell’Autismo, sarà espresso con la adesione alla proposta di far risaltare il rilievo civile dell’attività sportiva schierando al “Manzi – Chiapulin” la formazione calcistica con una divisa caratterizzata blu, colore simbolo della giornata, per sostenere l’inclusione sociale di quanti sono affetti dalla grave patologia e sensibilizzare l’opinione pubblica a sostenere sempre e in ogni sede i valori di lealtà, rispetto e solidarietà.

 

 

giovedì 30 Marzo 2017

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