Lunedi di riposo per il Barletta 1922 dopo la prestazione infruttuosa, se non altro in termini di punteggio, sul campo del Team Altamura, la squadra si ritroverà nel pomeriggio di domani per preparare il match casalingo con il Novoli.
Nel day after di campionato ci ha concesso qualche spunto Gaetano Zingrillo, vice capitano della truppa di Pizzulli e sempre fra gli ultimi a mollare dentro e fuori dal campo per la causa biancorossa.
Gaetano c’è rammarico per non aver portato a casa un risultato positivo dopo essere passati in vantaggio in una sfida di cartello come quella di ieri…
C’è tanto rammarico perché per noi era una partita importante per dare continuità a quanto di buono espresso in queste ultime partite. Siamo arrabbiati perché ancora una volta abbiamo giocato alla pari conto un avversario quotato come il Team Altamura, anche in questo caso siamo stati puniti dagli episodi e sicuramente potevamo portare a casa un risultato positivo.
La sconfitta con il Team Altamura di fatto vi ha precluso l’opportunità di accedere ai playoff: siete amareggiati o eravate già consapevoli fosse una situazione difficile da cogliere nelle ultime settimane?
Fino a quando la matematica non ci condanna abbiamo l’obbligo di provarci, il campionato è equilibrato ed ogni partita aperta a qualsiasi risultato. Anche se i punti di svantaggio sono aumentati dobbiamo crederci fino alla fine, continueremo a lavorare come sempre fatto e resteremo sempre uniti.
Alla luce di quanto appena detto con che spirito e motivazioni vi apprestate ad affrontare il finale di stagione?
Il nostro spirito non cambia, dobbiamo lavorare duramente e onorare la maglia fino alla fine. Ogni partita sarà una finale, proveremo a fare più punti possibili e a fine campionato tireremo le somme.
Mi son proposto da tempo di non sparare sulla croce rossa ma ritengo giusto ed opportuno a distanza di 2 giorni fare alcune riflessioni sul team e sulla gara. E’ evidente che al Barletta mancano alcune pedine essenziali necessarie in gare difficili con compagini come l’Altamura( che ha fatto poco per vincerla). Le pedine in questione sono gli under , decisamente non all’altezza di squadre di alta classifica L’esempio eclatante è il portiere Rossetti che ha il 60% di colpa della sconfitta altamurana. Per le restanti partite , comunque, il Barletta dovrebbe giocare con più under in campo e con il portiere Addario più esperto. Il tutto al fine di terminare nel migliore dei modi il campionato per non passare alla derisione completa. occorre programmare la prossima stagione con il meglio della rosa attuale, lanciando qualche giovane interessante( Grumo ad esempio) . Vogliamo il Puttilli!