Termina in parità al “Bianco” di Gallipoli il recupero del 17° turno tra Gallipoli Calcio e Barletta 1922, tanti i rimpianti per gli uomini di Pizzulli autori di una prestazione tutto sommato positiva ma tardivi nel trovare la grinta e la reazione necessaria per fare bottino pieno, di contro gli ennesimi provvedimenti arbitrali avversi (almeno due penalty parsi evidenti) non sorridono ai biancorossi cominciando a pesare sul rendiconto di una compagine che indubbiamente avrebbe meritato miglior sorte nell’ultimo periodo.
Prima frazione che viaggia sui binari di uno sostanziale equilibrio con i padroni di casa che si affidano alle invenzioni del fantasista Carrozza, neo arrivato nel mercato di dicembre dal Nardò, e gli ospiti ben organizzati tra i riparti e pronti a sfruttare le ripartenze. Lo stesso numero 10 è protagonista al 10’ con una punizione dalla distanza sulla quale si supera Rossetti che spedisce a mano aperta aldilà della traversa.
Al 28’ ci prova Varola in mischia sugli sviluppi di un cross dalla destra ma la sfera termina fuori.
A una manciata di secondi dall’intervallo Gallipoli a sorpresa avanti rompendo l’equilibrio nell’unica di fatto occasione tangibile della prima frazione di gioco e disattenzione della difesa biancorossa: Mingiano sfrutta un cross di Franco ed un rimpallo che lo proietta dinanzi a Rossetti per poi trafiggerlo col destro.
Si riparte tra le proteste ospiti al 53’ per un presunto fallo da rigore su Varola che invece si vede sventolare il giallo per simulazione. Il Barletta spinge sull’acceleratore guadagnando una serie di corner consecutivi, l’ultimo dei quali al 62’ vede Aprile svettare più in alto di tutti mandando però alto sopra la traversa. Due minuti dopo ennesimo penalty reclamato in casa biancorossa che non trova però di comune accordo il direttore di gara, il quale di tutta risposta vede rifilare il rosso ad Addario in panchina per le eccessive proteste dello stesso estremo difensore.
Al 69’ altro contatto probabilmente meritevole di penalty in area su Varola non ravvisato dall’arbitro, sulla ripartenza a campo spianato Carrozza, servito da De Giorgi con i biancorossi sbilanciati in avanti, tarda la conclusione a rete cestinando clamorosamente il raddoppio.
I ragazzi di Pizzulli cercano rabbiosamente la rete del pari costringendo i salentini a chiudersi a riccio, al 79’ è Mignogna ad andare vicino al pari con un tiro-cross che dà l’illusione del goal; la rete è nell’aria e un minuto dopo il mancino biancorosso, vero trascinatore dei suoi nella ripresa, pennella un cross per la testa di Sguera per un pareggio più che mai meritato.
Il finale di match è elettrizzante con entrambe le squadre alla ricerca della rete decisiva, consapevoli che un punto probabilmente scontenterebbe tutti alla luce degli rispettivi obiettivi, all’85’ brividi per il Barletta con Varola che interviene maldestramente in area piccola consentendo la conclusione da pochi metri a De Giorgio che trova il riflesso felino di Rossetti.
In pieno recupero al 94’ ancora Carrozza sbuca tra i centrali ma il suo tocco su Rossetti in uscita è debole consentendo il recupero provvidenziale di capitan Digiorgio.
Il parziale non cambia, da segnalare l’espulsione del capitano giallorosso Cornacchia reo di una gomitata in area di rigore, finisce 1-1. Domenica si torna in campo al Manzi-Chiapulin, avversaria la Pro Italia Galatina per dare ancora un senso alle speranze di cogliere la zona playoff.
GALLIPOLI CALCIO – BARLETTA 1922 1-1
GALLIPOLI: Passaseo, Mauro, Portaccio, Legari (70’ Levanto), Cornacchia, Greco M., Franco (78’ Bruno), Sansò, Mingiano (87’ Botrugno), Carrozza, De Giorgi. A disp: Colapietro, Fasiello, Iurato, Casale. All: Cimarelli
BARLETTA 1922: Rossetti, Aprile, Varola, Zingrillo (52’ Mignogna), Digiorgio, Monopoli, Cormio, Dentamaro, Sguera, Faccini, Khalil (74’ Dentamaro). A disp: Addario, Lisi, Donvito, Grumo, Rizzi. All: Pizzulli
Note: reti di Mingiano (G) al 47’, Sguera (B) all’80’. Ammoniti: Mauro (G) De Giorgi (G); Digiorgio (B), Varola (B), Cormio (B). Espulso dalla panchina Addario (B) al 65’ per proteste e Cornacchia (G) al 95’ per gioco violento.
Partita del Barletta dai 2 volti tra asfittico primo tempo e accettabile secondo tempo. Mignogna ha cambiato faccia al Barletta ma è indubbio che questa difesa va registrata a dovere. I mali del Barletta sono sempre i soliti: centrocampo e ora anche la difesa. Purtroppo Cerignola e il suo arbitro con espulsioni indegne hanno penalizzato ulteriormente un Barletta con ricambi ed organico contato( Lorusso è indispensabile). La corsa ai play off è quasi fuori portata e si spera in un futuro migliore l’anno prossimo.