L’Audace Cerignola fa valere il ruolo di protagonista assoluto del torneo di Eccellenza e si impone per 3-1 sul Barletta 1922 in un match comunque non esaltante e condizionato dagli episodi arbitrali.
Dopo un buon avvio i biancorossi si ritrovano in svantaggio al 20’ con l’azione propiziata dai due ex della partita: cross di Loiodice e comodo appoggio di Di Rito per l’1-0, nel finale di tempo è Monopoli ad andare vicino alla rete del pari senza però trovare la rete.
Dopo soli due minuti dalla ripresa del gioco pareggio Barletta: accelerazione di Lorusso e sinistro che si infila nel sette per il secondo centro consecutivo da parte della punta barese.
Nel momento in cui punteggio ed inerzia del match viaggiano di pari passo ecco a metà tempo il nuovo vantaggio dei padroni di casa per una sospetta trattenuta su Morra, a dir poco generosa: dal dischetto Carmine Marinaro non sbaglia per il 2-1.
L’episodio in questione non va giù alla panchina ospite, pochi minuti dopo il vantaggio gialloblu si scatena un parapiglia generale nel quale ne fanno le spese Lavopa e Cappellari e i due coach, tutti allontanati dal terreno di gioco.
Nel finale tris cerignolano firmato Morra su ripartenza con i biancorossi evidentemente sbilanciati alla ricerca del pari.
Giovedì subito in campo a Gallipoli per il recupero della seconda di ritorno e la possibilità di gettarsi immediatamente alle spalle l’ennesimo weekend sfortunato.
AUDACE CERIGNOLA – BARLETTA 1922 3-1
AUDACE CERIGNOLA: Marinaro R., Sakho (75’ Amoruso), Cappellari, Pollidori, Ciano, Altares, Russo (56’ Molinaro C.), Vicedomini, Di Rito (82’ Naglieri), Loiodice, Morra. A disp: Diouf, Matera, Trovè, Ladogana. All: Farina
BARLETTA 1922: Rossetti, Donvito (82’ Lisi), Aprile, Zingrillo (67’ Lavopa), Digiorgio, Monopoli, Cormio, Dentamaro, Lorusso (56’ Mignogna), Faccini, Sguera. A disp: Addario, Khalil, Rizzi, Grumo. All: Pizzulli
Note: reti di Di Rito (A) al 20’, Lorusso (B) al 47’, Marinaro C. rig. (A) al 67’, Morra (A) al 96’. Ammoniti: Altares, Russo (A), Cormio, Sguera (B). Espulsi al 68’ Cappellari (A) e Lavopa (B).
Ho assistito a una gara compromessa da un arbitro indegno e incapace. Calciatori del Barletta macellati, rigore dubbio e squadra ora penalizzata dalle espulsioni. Su questa lega dilettanti nutro dubbi di imparzialità; purtroppo una squadra come il Barletta non gode credibilità perchè siamo caduti in basso calcisticamente e civilmente!
Questa volta ( e bisogna riconoscerlo!) il Barletta ha perso non solo contro una compagine che le è superiore nell’organico ma contro un arbitraggio indegno e palesemente a favore del Cerignola. L’arbitro , oltre ad aver danneggiato la squadra in campo l’ha condizionata per le prossime gare per espulsioni oscene. Personalmente non ho mai creduto molto negli arbitraggi di queste categorie ma rimango dell’avviso che se l’associazione arbitri non dovesse intervenire nella selezione opportuna dell’arbitraggio in partite di cartello ne va la valenza del campionato. Venendo alla parte eminentemente tecnica della gara del Barletta devo riconoscere che , a parte alcune ingenuità di Monopoli e Rossetti e la consueta debolezza del centrocampo, la squadra ha fatto tutto quello che poteva e di ciò va dato merito a Pizzulli.