E’ ancora il maltempo a farla da protagonista in quest’apertura di 2017. I biancorossi, dopo il rinvio forzato di domenica scorsa contro il Gallipoli, anche oggi sono stati accolti al Manzi-Chiapulin da freddo e neve con la truppa decimata a causa delle impervie condizioni metereologiche che hanno bloccato i forestieri, impossibilitati a raggiungere l’impianto barlettano.
Il bollettino meteo comunque segnala un miglioramento nelle prossime ore ragion per cui nella giornata di domani la rosa dovrebbe tornare per intero a disposizione sotto gli ordini di mister Pizzulli.
“Pescando” tra i presenti abbiamo fermato il barlettano doc Giuseppe Sguera, che si è gentilmente prestato alle nostre domande:
Giuseppe, un bilancio provvisorio di questa prima parte di stagione
Il bilancio non è certo positivo tra un inizio di stagione complicato, i diversi cambi di allenatore e qualche risultato che non è arrivato, unito agli infortuni. Adesso ci siamo ricompattati e si è creato un gruppo che somiglia a quello dello scorso anno, abbiamo l’obiettivo di fare bene partita dopo partita e cercare di trasmettere la mentalità vincente ai nuovi arrivati.
Da barlettano doc quali sensazioni provi a scendere in campo con i colori della tua città?
Ho cercato di dimostrarlo lo scorso anno e in questo. Si prova un grande senso di attaccamento, capisci che scendi in campo per rappresentare la tua città, difendere i tuoi colori e puntare a dei traguardi prestigiosi.
Domenica si torna in campo a Vieste, a quasi un mese dall’ultima apparizione in campionato: la sosta natalizia e quella forzata per maltempo possono avervi condizionato in qualche modo o pensi che sia stata l’occasione per migliorare la vostra condizione, con qualche allenamento in più nelle gambe?
Sicuramente le pause sono ambigue, con il maltempo ed i ragazzi impossibilitati a muoversi come oggi. Ce la stiamo mettendo tutta fisicamente, le partite al rientro sono tra le più delicate proprio per ritrovare la forma fisica e la mentalità dopo aver staccato tanti giorni.