A Giovinazzo è arrivato il primo stop stagionale del Futsal Barletta, che dopo tre risultati utili consecutivi si è arreso ai baresi al termine di una gara per lunghi tratti dominata.
Tocca a mister Ferrazzano fare il punto della situazione in casa biancorossi a pochi giorni dall'ostico impegno casalingo contro il Manfredonia.
Mister Ferrazzano, nonostante la grande prova, a Giovinazzo è arrivata la prima sconfitta stagionale contro una delle squadre, almeno sulla carta, più forti del girone. Cosa è mancato per portare a casa i tre punti?
"È mancata un po' di fortuna, purtroppo siamo stati penalizzati da episodi sfavorevoli e da qualche decisione arbitrale molto discutibile, anche se capisco che non è semplice essere imparziali e lucidi in un campo caldo come quello di Giovinazzo.
Possiamo dire che nonostante la sconfitta, la squadra esce rafforzata e con maggiore convinzione dei propri mezzi?
"Io ero convinto della forza della mia squadra anche prima della partita di Giovinazzo, anche se giocare sul campo di una squadra favorita per la vittoria finale e dominare per lunghi tratti, fa sicuramente crescere la consapevolezza nei nostri mezzi.
A fine gara, su un sito locale, il mister dei biancoverdi Chiereghin ha individuato in Mastrorilli il migliore in campo dei biancorossi. Sei d'accordo su questa scelta?
"Considerando che anche il pareggio è un risultato che ci sarebbe andato stretto, dico che fa parte del gioco perchè lui è pagato per dire questo".
Ti ha fatto qualche effetto particolare vedere Rafinha indossare un'altra maglia ed esultare alla sua rete?
"Rafinha chi? Non me lo ricordo sinceramente, so solo che ognuno è responsabile delle proprie azioni e che il calcio è bello perché ci si rincontra sempre prima o poi".
Sabato arriva il Manfredonia. Come reputi la rosa dei sipontini e con quale spirito vi apprestate ad affrontarli?
"Sabato sarà una gara molto dura perché il Manfredonia è un'altra squadra favorita per le prime posizioni della graduatoria. Stimo molto Grassi e so che è sempre complicato affrontare le sue squadre, ma lo spirito con cui affronteremo questa partita è sempre quello che ci accompagna dal primo giorno di preparazione: umiltà, grinta e determinazione".
Dopo aver conquistato 9 punti su 12 disponibili, si può pensare in grande o pensi che sia meglio mantenere i piedi per terra e pensare partita dopo partita?
"A Giovinazzo per alcuni tratti ho avuto tre giocatori under 21 contemporaneamente in campo, visto che abbiamo fatto una scelta ben precisa di avere una rosa giovane ma ampia. Per questo motivo sono tutti sulla corda e sta a loro convincermi su chi puntare partita dopo partita. Quindi non se lo possono permettere di staccare i piedi da terra altrimenti vanno a casa".
Fino a questo momento quali sono le squadre che più ti stanno impressionando e quali stanno rendendo meno delle aspettative?
" Beh, che l'Isernia facesse campionato a parte lo si sapeva dall'inizio, ma tranne il Canosa che sicuramente risalirà per la qualità della rosa che dispone, siamo ancora alla quarta giornata e mi sembra troppo presto per emettere giudizi".