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Tennistavolo, Mario Sardella conquista i sedicesimi di finale ai Campionati Italiani

Cosimo Sguera
Meritati complimenti al sedicenne barlettano Sardella che si è congedato da questi Campionati Italiani Individuali a testa alta
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Come avviene in ogni stagione agonistica targata FITET, l’evento più prestigioso, più affascinante, più emozionante, più insidioso, più stimolante è quello che mette la parola fine all’anno sportivo del tennistavolo federale.

A quale evento ci si riferisce? Evidentemente
ai Campionati Italiani Individuali di 3^ , 4^ e 5^ Categoria, ovvero a
quella manifestazione che, nell’arco di una settimana, consente a tutti i
pongisti italiani rientranti nei tre gruppi teste’ menzionati di
confrontarsi.

Anche nella corrente stagione, la città di
Terni ha ospitato il sontuoso evento che ha preso il via sabato 12
maggio per concludersi esattamente sette giorni dopo.Quindici gare e
2.000 atleti partecipanti in rappresentanza di tutti i sodalizi italiani
di tennistavolo: questi i numeri del più grande appuntamento annuale
del tennistavolo sotto l’egida della FITET.

Rispettando una
tradizione che si perpetua da ben 37 anni , la Polisportiva ACSI ONMIC
Ottica Lamusta Barletta ha ritenuto opportuno prendere parte anche
quest’anno ai Campionati Italiani Individuali
che, in un passato non
cosi’ remoto, tanta gloria hanno conferito al club barlettano
attraverso la conquista di prestigiose medaglie (di oro nel 2006 e nel
2008, di argento nel 2007, nel Singolare e nel Doppio Maschile
Veterani). A Terni il sodalizio barlettano si è presentato con il
talentuoso sedicenne Mario Sardella e con il diciannovenne Domenico
Lanotte (al suo esordio in campo nazionale).

Entrambi i
pongisti dell’ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta hanno partecipato alla
gara di Singolare Maschile Quinta Categoria.Oltre quattrocento atleti,
giunti nella localita’ umbra da ogni “dove” dello Stivale, si sono
affrontati, senza esclusione di colpi, nel tentativo tutt’altro che
agevole di conseguire un piazzamento di prestigio o, come nel caso delle
“racchette” piu’ valenti, di conquistare un gradino del podio e, di
conseguenza, una medaglia di VALORE NAZIONALE.

Più che
incoraggiante la prestazione offerta da Domenico Lanotte che, nonostante
l’infinita emozione generata dalla prima partecipazione ad un evento
di caratura siffatta, ha lottato con le unghie e con i denti contro
avversari estremamente solidi, sia dal punto di vista tecnico che
tattico.Il pongista barlettano ha affrontato con incomparabile
determinazione Mario Ercolani (A.P.D. Giovanni Castello Roma), ha
lottato da indomabile leone contro Antonio Benforte ( A.C.S.D.
Sant’Espedito Napoli ) e ha tirato fuori gli artigli anche contro Matteo
Lorrai ( A.S.D. T.T. La saetta Cagliari). L’impegno, pure encomiabile,
dell’inesperto atleta barlettano non e’ stato sufficiente per prevalere
sugli avversari suindicati e, soprattutto, per superare il girone di
qualificazione. A Domenico Lanotte va riconosciuto, tuttavia, un animus
pugnandi che e’ inequivocabilmente foriero d’inimmaginabili progressi.

A
questo punto le speranze del sodalizio barlettano di ben figurare non
potevano che essere riposte nel piccolo grande combattente Mario
Sardella che non ha deluso le aspettative.Inserito in un girone di
qualificazione tutt’altro che “confortevole”, Sardella e’ partito a
tutto gas, travolgendo letteralmente Bruno Aluffi ( A.S.D. T.T. Magis
Viz Napoli), superando per 3 sets ad 1 Andrea Carlone ( A.S.D. T.T.
Ennio Cristofaro Casamassima) e piegando la resistenza di Michele
Cecchini (A.S.D. T.T. Firenze). Il primo scoglio, quello del girone, è stato meritatamente superato.Mario Sardella è un pongista tanto
determinato quanto umile, tanto valido sotto il profilo tecnico quanto
rispettoso dell’altrui valore.Nessun volo pindarico, dunque, per
l’accesso al tabellone eliminatorio ma tanta concentrazione, tanto
ardore agonistico e tanta consapevolezza dei propri mezzi cosi’ come dei
propri limiti.

Il sedicenne barlettano è approdato,dunque,
ai 64esimi di finale dove ha sconfitto senza esitazione Fabio Pineschi (
A.S.D. G.S. CRAL Dipendenti Comune di Roma). Nei trentaduesimi di
finale Sardella, piu’ determinato che mai, non ha avuto difficolta’
alcuna a prevalere su Marco Renzetti ( A.S.D. T.T. Senigallia).Grazie a
questa prova esaltante, l’enfant prodige dell’ACSI ONMIC Lamusta
Barletta ( top scorer del girone A nel Campionato Regionale a Squadre di
Serie D1) ha migliorato il piazzamento conseguito ai Campionati
Italiani 2016 svoltisi a Lucera (Fg), approdando con pieno merito ai
sedicesimi di finale dove ad attenderlo c’era il valentissimo pugliese
Giorgio Di Carlo ( T.T. Sport 2000 Lucera citta’ d’arte), da lui
incontrato e sconfitto quest’anno in serie D1.Le premesse per disputare
un’ottima gara e tentare di proseguire il cammino in questi Campionati
Italiani c’erano tutte. Lo start di Sardella è stato bruciante: il
giovane barlettano si è aggiudicato il primo set, ha vinto anche la
seconda frazione di gara e, nel terzo set, quando era davvero ad un
passo dalla conquista del match, ha avuto un inspiegabile calo di
rendimento che ha consentito al promettente lucerino di accorciare le
distanze fissando il momentaneo score sull’ 1 a 2. Nel quarto set si e’
assistito ad una vera e propria battaglia che, ai vantaggi, è riuscito a vincere ancora Claudio Di Carlo. Ristabilita la parità, per
il sedicenne barlettano è “quasi ricominciato” il match . Sardella è
tornato in campo più determinato che mai, ha lottato stoicamente su
ogni punto, ha ribattuto colpo su colpo all’ammirevole Di Carlo ma, alla
fine, è stato costretto ad un’onorevolissima sconfitta per 9 a 11. Una
grande, probabilmente irripetibile, occasione gettata alle ortiche da
Mario Sardella che, nella prossima stagione, non potra’ piu’ prendere
parte a questa gara, avendo maturato un punteggio che lo colloca
meritatamente tra i Quarta Categoria.Onore inequivocabile al vincitore
lucerino e meritati complimenti al sedicenne Sardella che si è congedato da questi Campionati Italiani Individuali a testa
assolutamente alta. I presupposti per una sorprendente crescita tecnico –
tattica del giovane pongista di casa ACSI ONMIC Lamusta sono fin troppo
evidenti.

venerdì 18 Maggio 2018

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