Dopo sole tre giornate di Campionato, il primo “stop” dell’agonismo
a squadre FITET (sia nazionale che regionale) è stato riservato
all’attività individuale.
Sabato 21 e domenica 22 ottobre scorsi la città di Manfredonia (Fg) ha
ospitato il 2^ Torneo Nazionale Individuale FITET Open.Duecento atleti e
ben sei gare in programma: questa la “carta d’identita’ ” della
kermesse sportiva che ha fatto registrare, nella località levantina, la
presenza di pongisti provenuti da ogni “dove” dello Stivale.
Rispettando una tradizione ultratrentennale, la Polisportiva ACSI ONMIC
Barletta ( attualmente tenuta in vita grazie alla spiccata sensibilita’
degli sponsors Ottica Lamusta e Terrapulia) ha preso parte all’evento
testé menzionato con una rappresentativa composta da Francesco Li
Bergolis, Zefferino D’Onofrio, Dominique Straniero, Giuseppe Damato e
Mario Sardella.
Nella gara di Singolare Maschile Top 1001 / 2000, prova incolore di
Francesco Li Bergolis, neo acquisto del sodalizio barlettano.Il
diciasettenne manfredoniano, in forza alla Pol. Terrapulia Barletta
(momentanea capolista nel Campionato Regionale di Serie D1), e’ stato
“fermato” in un girone di qualificazione intriso di insidie.Dopo aver
issato “bandiera bianca” contro l’esperto Nicola Boffoli (C.T..T.
Molfetta), il giovane pongista si e’ prontamente riscattato, vincendo
contro l’ostico abruzzese Alessandro Santoro (S.S.D. T.T. Lanciano). Per
accedere al tabellone eliminatorio Li Bergolis avrebbe dovuto superare
il salentino Francesco Sabato (A.S.D. T.T. Lecce), altra vecchia volpe
del pongismo nazionale.Il giovane portacolori del team Terrapulia
Barletta ha lottato come un leone ma, al termine di un match
entusiasmante, ha dovuto cedere alla maggiore esperienza
dell’avversario.
Inspiegabile debacle del veterano Zefferino D’Onofrio che, nonostante
l’eccellente condizione psicofisica, non e’ riuscito a superare il
girone iniziale.Dopo lo scivolone “prevedibile” contro il talentuoso
Martucci (A.S.D. Ennio Cristofaro Casamassima), l’atleta della Pol.
Terrapulia Barletta ha affrontato “senza esclusione di colpi”
l’abruzzese Franco Gatti ( A.S.D. T.T. Antoniana Pescara), arrendendosi
per 2 a 3 al termine di un’autentica battaglia. D’Onofrio ha continuato a
combattere come un vero gladiatore anche contro Vito Gerardi (ex atleta
del sodalizio barlettano per diverse stagioni ed attualmente in forza
all’A.S.D. T.T. Maurizio Lembo Monopoli).Il confronto e’ stato
equilibratissimo, avvincente ma, come nel match precedente, l’atleta
della Pol.Terrapulia Barletta e’ stato superato per 3 a 2.Tanta, troppa
amarezza per una qualificazione che e’ stata davvero “a portata di
mano”!
Rassicurante la prova offerta da Dominique Straniero che, con
inequivocabile merito, e’ approdato al tabellone eliminatorio. Dopo
avere prevalso agevolmente su Alessio De Pinto (C.T.T. Molfetta),
Saverio Di Pasquale ( A.S.D. UDAS Cerignola) e sul salentino Daniele
Marra ( tesserato con l’A.S.D. Antoniana Pescara), il talentuoso
pongista dell’ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta ( partecipante al
Campionato Nazionale di Serie C1) ha raggiunto i quarti di finale dove
ad attenderlo c’era il giocatore piu’ esperto e piu’ ostico dell’intera
manifestazione, il salentino Francesco Sabato (T.T. Lecce)
precedentemente menzionato. Straniero ha lottato ” punto su punto”
contro un avversario particolarmente ostico: ha ceduto il primo set per 9
a 11, si e’ aggiudicato il secondo con l’identico score, ha perso la
terza frazione di gioco per 10 a 12, ha ristabilito la parita’
aggiudicandosi il quarto set, ha dovuto gettare la spugna nell’ultimo
segmento del match per 5 a 11.
Ci si attendeva un’eccellente prestazione da parte di Giuseppe Damato e le aspettative non sono state deluse.
Il fighter della Pol.Dil.ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta (anch’egli
componente il team partecipante al Campionato Nazionale di Serie C1) ha
dovuto tirare fuori il meglio di se’ per superare un granitico girone di
qualificazione. Dopo avere vinto un “interminabile duello” per 3 a 2
contro il coriaceo Pietro Motolese (C.T.T. Molfetta), il trentunenne
barlettano ha dovuto combattere un’altra interminabile battaglia contro
l’enfant prodige Lavermicocca (A.S.D. Ennio Cristofaro
Casamassima),perdendola per 2 a 3. Approdato (come secondo classificato)
al tabellone eliminatorio, Giuseppe Damato ha “pescato”, negli ottavi
di finale, il gia’ menzionato Franco Gatti (A.S.D. Antoniana Pescara).Al
tenace pongista barlettano sono stati necessari altri 5 combattutissimi
sets per avere la meglio sull’irriducibile giocatore abruzzese.Nei
quarti di finale, Damato ha superato Gaetano Guglielmi (A.S.D. T.T.
Corato), altro scoglio durissimo.Conquistato con pieno merito l’accesso
alle semifinali, il trentunenne portacolori dell’ACSI ONMIC Ottica
Lamusta si e’ dovuto misurare con il molisano Francesco Giannini (A.S.D.
T.T. Isernia), vincitore di questo Torneo Nazionale.A seguito di un
vistoso calo fisico, il pongista barlettano non e’ riuscito ad opporre
la necessaria resistenza e si e’ arreso per 1 a 3.
Damato è salito sul podio, conquistando un meritatissimo terzo posto.
Nella gara di Singolare Maschile Top 2001 / 3000, il giovane Mario Sardella ha conseguito un risultato di assoluto prestigio.
Partito come un ciclone nel girone di qualificazione, il quindicenne in
forza all’ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta (partecipante al Campionato
Regionale di Serie D1) ha ” travolto” Corradino Samarelli (A.S.D. T.T.
Corato), Giuseppe Di Carlo ( Sport 2000 Lucera) e Francesco Buzzerio
(A.S.D. T.T. Olimpia Martina Franca), accedendo prepotentemente al
tabellone eliminatorio. Nei quarti di finale, il giovane Sardella ha
affrontato e superato il campano Giuseppe Sacchetti ( A.S.D. T.T. San
Nicola Caserta), conquistando meritatamente l’ingresso in
semifinale.Avversario di turno e’ stato il giovane talento brindisino
Davide Bocina (A.S.D. New Team Mesagne).Le due giovani promesse del
tennistavolo pugliese si sono affrontate a viso aperto e, al termine di
un match avvincente, ha prevalso la maggiore freschezza atletica di
Bocina.Nonostante l’onorevolissima disfatta, Mario Sardella ha
conquistato il ” secondo bronzo” per il club ACSI ONMIC Barletta.