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Taekwondo, il barlettano Lanotte tra i 50 arbitri dei mondiali in Corea del Nord

La Redazione
"Sarà un grande onore - ha ammesso Lanotte - poter vivere questa nuova e significativa esperienza"
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Da
Barletta a Pyongyang per rappresentare l’Italia nella rassegna
iridata. Tra i cinquanta arbitri ufficiali selezionati per i prossimi
mondiali di taekwondo Itf,
che andranno in scena dal 14 al 21
settembre a Pyongyang, la capitale della Corea del Nord, figura anche
il nome di Ruggiero Lanotte. L’attuale vice presidente della
federazione europea e presidente della Fitsport Italia sarà l’unico
italiano ufficiale a dirigere gli incontri nella competizione
internazionale.

Con
lui ci sarà anche Afrim Qokaj, maestro dell’Asd Le Aquile (società
della Lombardia), che andrà in Corea del Nord in qualità di
assistente. “Sarà un grande onore – ha ammesso Lanotte – poter
vivere questa nuova e significativa esperienza. Tornerò in Corea del
Nord, tra l’altro, a distanza di un anno da quando sono stato
premiato dal presidente della federazione mondiale, Ri Yong Son, come
outstanding instructor. Un riconoscimento d’eccellenza che soltanto
cinquanta persone possono vantare in tutto il mondo e che mi permette
di essere presente nel museo del taekwondo a Pyongyang. Sono
contento, inoltre, di poter condividere questa avventura con il mio
amico Afrim: sarà un grande piacere. Nei prossimi giorni, poi,
provvederemo a comunicare gli atleti che rappresenteranno il
tricolore nella kermesse iridata”.

Si
è diffusa nei giorni scorsi in diverse nazioni, intanto, la notizia
della presenza di una delegazione di taekwondo Itf della Corea del
Nord ai mondiali di taekwondo Wtf, andati in scena a fine giugno a
Muju, in Corea del Sud. Il copione si ripeterà a parti invertite tra
due mesi ai mondiali di Pyongyang. “È stato un momento storico
– ha concluso Lanotte – tra due realtà che stanno compiendo
importanti passi verso il riavvicinamento proprio grazie al nostro
sport. L’auspicio da parte mia e del movimento che rappresento è che
possa essere davvero l’inizio di un percorso in grado di unire le due
federazioni di taekwondo in vista delle Olimpidi di Tokyo nel 2020.
Non ci resta che incrociare le dita”.

mercoledì 19 Luglio 2017

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