Dodici giorni, solo dodici giorni dopo la conclusione dell’evento più
prestigioso ( i Campionati Italiani Individuali di tutte le Categorie,
svoltisi nella citta’ di Terni dal 3 al 18 giugno) ha preso il via la
nuova stagione agonistica sotto l’egida della FITET.
Al contrario di tante altre Federazioni che si concedono un “periodo di
ferie” decisamente più lungo al termine di ogni stagione, la
FederTennistavolo “riparte” molto presto, dovendo presumibilmente fare i
conti con un calendario agonistico intriso di impegni sia individuali
che a squadre . Non a caso, il periodo iniziale di ogni nuovo anno
agonistico,ovvero quello concomitante con la stagione estiva, è interamente riservato all’attività individuale che, diversamente da
quella a squadre , prevede tantissimi eventi (sia a carattere regionale
che nazionale ),eventi che trovano la loro espressione “più alta” nei
Campionati Italiani testè menzionati .
Anche per la Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta, al suo
trentaseiesimo anno d’ininterrotta attività ,oggi 1° luglio ha inizio il
nuovo anno agonistico.
Lo “start” della nuova e sempre più affascinante avventura agonistica
del sodalizio barlettano è stato ,purtroppo, “ingrigito” dalla
misteriosa assenza all’edizione 2017 dell’EduCamp CONI BAT. Per quale oscura ragione il sodalizio barlettano è stato escluso
dall’iniziativa didattico – ricreativa testè menzionata? La verità è avvolta nel mistero più fitto.
E se si considerano le esigue “vetrine” concesse alle discipline
cosiddette minori, non è difficile immaginare l’entità del danno
d’immagine arrecato alla Polisportva ACSI Onmic Lamusta Barletta
dall’organo territoriale CONI, poche settimane dopo il suo
insediamento.A seguito di una decisione siffatta, il sodalizio
barlettano ha inoltrato, alla Delegazione Provinciale CONI, una
legittima istanza di chiarimento in proposito.Contestualmente l’ACSI
ONMIC Ottica Lamusta ha comunicato il “sopruso subito” alla Federazione
Italiana Tennistavolo,invitandola ad intervenire per la salvaguardia
del sacrosanto diritto a diffondere e a propagandare la pratica
sportiva in tutte le sue forme, soprattutto nel corso di iniziative come
quella suindicata .A tutt’oggi la Delegazione Provinciale CONI si è rintanata in un silenzio “assordante”, manifestando infima
considerazione nei confronti di una società sportiva “anziana”,quella
barlettana, che non può e non deve essere penalizzata.
Alla luce di una situazione siffatta, il “governo dello sport”
rappresentato in loco dalla Delegazione CONI BAT, ha il preciso dovere
morale di rendere noto il criterio adottato nella scelta degli sports
che hanno dato vita all’EduCamp.
L’auspicio è che un criterio,sia pure opinabile, sia stato fissato e
che non si sia fatto ricorso,altresì, alla discrezionalità che,in casi
siffatti , finisce col diventare sinonimo di discriminazione.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la Delegazione Provinciale CONI
BAT,recentemente insediatasi , è partita con “una marcia errata” che ha
gravemente danneggiato uno sport olimpico,il tennistavolo, e; quel che è più grave, la società sportiva che,nel territorio di competenza,
lo rappresenta da oltre un terzo di secolo.
Con o senza la considerazione del CONI locale (entità ben distinta
dalle Federazioni di appartenenza), la Polisportiva ACSI ONMIC Ottica
Lamusta Barletta si prepara a vivere nuove emozioni, a conseguire
prestigiosi traguardi ,a formare gli “atleti del domani” e a superare
qualsivoglia ostacolo.Che a qualcuno piaccia o no, PER ASPERA AD ASTRA è il motto del sodalizio barlettano da ben 36 anni!