Altri Sport

Tennistavolo, buona prova per l’Acsi Onmic Lamusta Barletta a Casamassima

Cosimo Sguera
Sabato 23 e domenica 24 aprile scorsi la città di Casamassima (Ba) ha ospitato il Torneo Regionale di Terza e Quinta Categoria
scrivi un commento 92

Archiviata (da circa un mese) l’attività agonistica a squadre, ha preso il via la lunga serie di eventi individuali,sia a livello nazionale che regionale, sempre sotto l’egida della FITET.

Sabato 23 e domenica 24
aprile scorsi la città di Casamassima (Ba) ha ospitato il Torneo
Regionale di Terza e Quinta Categoria, ultima prova di qualificazione ai
Campionati Italiani Individuali FITET, in programma nella città di
Terni dal 3 al 17 giugno.

Oltre 200 “racchette”, in
rappresentanza di tutti i sodalizi sportivi di tennistavolo operanti in
Puglia, si sono date battaglia “senza esclusione di colpi” con
l’intento, inequivocabilmente intriso di insidie, di raggiungere il
podio o , semplicemente, di entrare a fare parte del ristretto novero
delle teste di serie che comporranno il Tabellone finale dei Campionati
Italiani, in programma nella suindicata città umbra nel prossimo mese
di giugno.

Tenendo fede ad una tradizione ultratrentennale, la
Polisportiva ACSI ONMIC Ottica Lamusta Barletta ha preso parte al
prestigioso evento svoltosi a Casamassima (Ba) con una rappresentativa
societaria composta da Vito D’Amore, Vito Doronzo e Mario Sardella.

Nel
Singolare Maschile Quinta Categoria, “semaforo rosso” per il giovane
Vito Doronzo,al suo secondo impegno agonistico nella corrente stagione.
Il diciannovenne barlettano, pur mettendo in evidenza encomiabili
progressi di natura tecnica, non ha avuto la capacita di superare il
girone di qualificazione. La giovane promessa del pongismo barlettano dovrà’proseguire ed intensificare il suo programma di allenamento,curando in
modo capillare gli aspetti tecnico, tattico ed atletico.

Lontano
dalla sua condizione migliore, Vito D’Amore ha superato il girone di
qualificazione, classificandosi secondo per effetto dello scivolone
rimediato nel match contro il salentino De Matteis (T.T. Uggiano la
Chiesa).Aprrodato ai trentaduesimi di finale, l’esperto pongista tranese
(in forza al club barlettano) ha dovuto capitolare nel confronto con
Recchia (T.T. Fiaccola Castellana Grotte).Pur disponendo di un
collaudato bagaglio tecnico, D’Amore non e’ riuscito ad esprimere il suo
effettivo potenziale a seguito di un inspiegabile nervosismo che lo ha
inibito, stravolgendo la corretta esecuzione dei colpi ed i tempi
d’impatto con la pallina. Anche per il veterano pongista (oltreché’
tecnico) dell’ACSI ONMIC Lamusta e’ già iniziata una “terapia d’urto”
che assicuri una tempestiva guarigione e prestazioni di ben altro valore
nei numerosi impegni agonistici previsti nei prossimi due mesi.

Più
che rassicurante la prestazione offerta dal quindicenne Mario Sardella,
prodotto di alta qualità del vivaio barlettano.Il giovane pongista
del sodalizio ACSI ONMIC Lamusta ha brillantemente superato il girone di
qualificazione, prevalendo persino sull’ostico Roberto Grandolfo
(atleta in forza al T.T. Ennio Cristoforo Casamassima ed ex giocatore
del sodalizio barlettano nelle stagioni 1988 – 89 e 1989 – 90).Entrato
con pieno merito nel tabellone ad eliminazione diretta, Sardella ha
raggiunto anch’egli i trentaduesimi di finale dove ad attenderlo c’era
Celeste Leogrande, enfant prodige del tennistavolo femminile
casamassimese.Il match e’ stato avvincente, combattuto e ricco di spunti
tecnici: la piccola pongista,tesserata con l’A.S.D. Ennio Cristofaro,
dopo avere ceduto il primo set, si e’ imposta con incomparabile
determinazione nella seconda frazione di gioco e ha ribaltato
addirittura l’andamento del match, aggiudicandosi anche il terzo set.
Mario Sardella non si e’ lasciato intimorire dal gioco offensivo della
piccola atleta barese e ha reagito, vincendo il quarto set e
ripristinando,sia pure momentaneamente, la parità’.L’ultima frazione di
gioco ha fatto registrare una sorprendente lucidità’ tecnica da parte
della giovanissima giocatrice di Casamassima che,con un gioco d’attacco
asfissiante e sorprendente, ha costretto Sardella ad una “resa
onorevole”. Nonostante l’eliminazione, il quindicenne barlettano (alla
sua seconda stagione agonistica) si e’ confermato ” difensore” arcigno
.Anche per il giovane pongista del sodalizio ACSI ONMIC Lamusta e’ stato
tempestivamente approntato un programma di allenamento personalizzato,
programma finalizzato alla crescita in chiave tecnico – tattica ed al
migliore rendimento possibile in ambito agonistico.

Una
società sportiva,quella barlettana, presente da ben 36 stagioni
consecutive sul palcoscenico sia nazionale che regionale,non può’ e non
deve trascurare aspetto alcuno.Altrimenti non potrebbe continuare ad
intendere la pratica sportiva ( agonistica, ricreativa e formativa )
come elevazione qualitativa della personalità’ umana!

venerdì 28 Aprile 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti