Presentato, nella mattinata di domenica 19 febbraio presso la Lega Navale di Barletta, il libro "Italia del Canottaggio" di Claudio Tranquilli e Gabriele Crozzoli, con la partecipazione del mito del canottaggio Giuseppe Abbagnale, motivo di orgoglio per tutta la sezione barlettana e per le nuove leve del canottaggio presenti.
All'incontro moderato da Roberto Rizzi, hanno preso parte anche l'assessore comunale Gammarota e il presidente CONI provinciale Alvisi, entrambi emozionati dalla presenza di Abbagnale.
GIUSEPPE ABBAGNALE
L'ex atleta, vincitore di due ori olimpici e sette titoli mondiali, nella specialità "due con" in squadra con il fratello Carmine Abbagnale e Giuseppe di Capua come timoniere, è oggi presidente della Federazione Italiana Canottaggio. Un nome, quello degli Abbagnale, che ha reso l'Italia un'eccellenza del canottaggio a partire dagli anni '80, sempre supportato dalle enfatiche telecronache di Giampiero Galeazzi.
«Voglio mettere a disposizione la mia esperienza, affinché il canottaggio possa progredire e tornare ad avere la visibilità che merita», questo l'obiettivo dell'ex atleta nella sua funzione di presidente della F.I.C, desideroso soprattutto di trasmettere la storia del canottaggio ai più giovani, ma anche di riportarla alla mente di coloro i quali già ne avevano conoscenza.
"ITALIA DEL CANOTTAGGIO"
Ecco allora, che ne deriva un libro, un progetto promosso da Abbagnale sin dal 2013 che ripercorre anno per anno, gli eventi più significativi del mondo del canottaggio con riferimento a tutte le società italiane centenarie, ricomprendendo l'arco di tempo dal 1861 al 2015 e dedicando un capitolo intero ai fratelli Abbagnale.
Un percorso fotografico, che conduce il lettore alla scoperta della storia del canottaggio anno per anno, attraverso le didascalie di Claudio Tranquilli, che animano le fotografie di Gabriele Crozzoli, immagini che colgono l'essenza della disciplina sportiva fondendola con i territori attraversati.
Un progetto, «destinato a diventare una pietra miliare, data la sua singolarità» afferma l'autore, Claudio Tranquilli, senza intenti lucrativi. La fondazione ha infatti convenuto con Abbagnale di devolvere in beneficenza i proventi del libro destinandoli alle società torinesi colpite dall'alluvione del 2016.
Per la cronaca Giuseppe Abbagnale ha vinto sette titoli mondiali e non nazionali come riportatonell’articolo. Di titoli italiani ne ha vinti 28 😉