“Proprio quando il bruco pensava che il mondo fosse finito, diventò una farfalla” è l’ aforisma con il quale si apre la lettura del romanzo “Ti prendo per mano” (edito Mondadori) , scritto dalla nota cantante di origini americane, nonché appassionata di pittura e arte, Romina Power, che ieri sera sulla spiaggia dello stabilimento balneare “Il Brigantino ” di Barletta, ha presentato il suo ultimo libro ispirato alla propria esperienza personale e al rapporto con sua madre nell'ultimo periodo di vita di quest'ultima, quando, malata, è stata accudita proprio da sua figlia Romina.
Poco prima dell’evento in spiaggia organizzato dall’associazione “Amiche delle Amiche” con il Circolo Culturale “Corte Sveva” di Andria, la Power ha incontrato gli organi di stampa insieme agli ospiti della serata-evento, sul terrazzo dell'Hotel “Nicotel” sito in viale Regina Elena, litoranea di Levante, a pochi passi dal lido “Il Brigantino”.
La presentazione del libro condotta da Antonio Malerba di” Radio Norba” (accompagnata da un aperitivo in spiaggia) è stata poi allietata dalla musica della “Big Band” del Maestro Gianni Mazza, estroverso musicista conosciuto per la sua simpatica irriverenza musicale e volto noto di innumerevoli trasmissione televisive,
Il romanzo, in forma di diario, è di ispirazione autobiografica; narra le intime vicende che intercorrono tra Daria, la protagonista, ormai cinquantenne, e sua madre malata di cancro. Un rapporto da sempre controverso che si appiana proprio quando l’anziana madre ricerca una sorta di rifugio, in quella figlia che da bambina aveva poco accarezzato e baciato, ma che ora invece “Prende per mano” come se fosse la sua guida.
La mamma descritta nel libro e quella di Romina, la celebre Linda Christian scomparsa nel 2011 a 87 anni, si sovrappongono di continuo, così come Daria combacia molto spesso con la splendida Romina Power.
“Ho scritto questo libro per una mia necessità personale – ha dichiarato durante la conferenza di presentazione l’autrice – poi se viene anche apprezzato dal pubblico, direi che è meglio. Questo libro rappresenta per me un contatto continuativo con la figura di mia madre, perché dopo aver vissuto con lei un’esperienza simile a quella della protagonista del libro, è rimasto in me un grande vuoto quando mia madre è andata via, pertanto il lavorare sul libro per altri successivi tre anni dopo la sua morte, mi ha in qualche modo tenuta in contatto con lei.”
L’incontro con la Power ha avuto altresì l’intento di raccogliere fondi per l’ AIRC (Associazione Italiana Per la Ricerca sul Cancro) Puglia e a tal proposito Romina ha incalzato sostenendo che: “E' importante fare prevenzione, se si vuole evitare il cancro è importante mangiare biologico, mantenere il corpo alcalino, fare molta ginnastica, respirare all’aria aperta e prendere il sole.”