Spalla

Qualità della vita, Bari e Bat a confronto: siamo davvero un territorio a vocazione turistica?

Donato De Ceglie
Solo uno straniero residente su 100 riesce ad ottenere la cittadinanza, valore che aumenta a Bari dove il rapporto sale a 3 su 100. Scarseggiano le librerie
scrivi un commento 792

Vuoi vivere in una città sicura, ricca, capace di offrirti occasioni di svago ed anche opportunità lavorative? Desideri vivere in un paese con servizi impeccabili e attento all’ambiente? Forse dovresti trasferirti ad Alpago, in provincia di Belluno. O al massimo a Châtillon in provincia di Aosta. Stando alla classifica pubblicata da Il Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane, sono proprio queste due aree provinciali ad offrire ai propri cittadini la migliore situazione rispetto al resto del territorio italiano. Seguono Sondrio, Trento, Bolzano e per arrivare alla prima provincia del Sud bisogna scendere in 74esima posizione dove c’è Matera, seguita (dopo dieci posizioni in classifica) da Campobasso.

Il dossier di ricerca è stato curato da Marco Biscella, Michela Finizio, Andrea Gianotti e Marco Guerra. Tra le province pugliesi Bari è al posto 86, segue Bat 94, Foggia 103, Lecce 104, Brindisi 106 e Taranto 109. Ma quali sono stati gli indicatori? Quali settori sono stati analizzati?

Lavoro e innovazione

Tasso di occupazione giovanile, imprese, quota export sul Pil, queste sono alcune delle voci di quest’area che vede la Bat in vantaggio su Bari per il numero di imprese registrate (per ogni 100 abitanti): 9,8 contro 9,3. Nella provincia Barletta-Andria-Trani c’è un’azienda per ogni 100 abitanti. Non male anche il tasso di occupazione giovanile, quasi alla pari tra le due province ma in netta difficoltà in confronto al quadro nazionale. Arranca sulle startup la Bat che può vantare solo 9,8 startup per ogni 1000 società di capitale contro le 17 di Bari.

Ambiente e servizi

Stessa ed identica situazione per l’ecosistema urbano stando ai dati forniti da Legambiente mentre nella Bat è leggermente maggiore la spesa sociale pro capite per gli enti locali. In ritardo su banda larga e numero di sportelli Atm o pos attivi la Bat. Bari invece può gioire per la vetta della classifica su banda larga (percentuale di popolazione coperta con 30 Mb). La Barletta-Andria-Trani è invece al decimo posto della classifica nazionale per la spesa in farmaci.

Demografia e società

La Bat è la quinta provincia d’Italia nel calcolo dell’indice di vecchiaia che è rappresentato dal rapporto over 64/0-14 anni e calcolato in % al 1° gennaio 2017. Solo uno straniero residente su 100 riesce ad ottenere la cittadinanza, valore che aumenta a Bari dove il rapporto sale a 3 su 100.

Giustizia e sicurezza

Lì dove ci si aspetta una nota dolente in realtà troviamo qualche nota positiva: la Bat conquista la “Top Ten” della città con meno truffe e frodi informatiche (dobbiamo aggiornarci), oltre che – stranamente – meno furti nelle abitazioni. Detiene il primato invece dei furti di autovetture. Stessa situazione per Bari e Bat invece per quanto riguarda le “cause in lungodegenza”, quelle che superano la durata dei 3 anni e le liti portate dinanzi ad un giudice. Nel 2016, per ogni 100mila abitanti sono state avviate nella Bat 1256 cause contro le 1513 di Bari.

Ricchezza e consumi

Quest’area ci relega nelle parti basse della classifica, ci troviamo in due delle province meno ricche d’Italia. I canoni di locazione vanno dai 470 euro (di media) per la Bat ai 630 euro per Bari. Il Pil pro capite invece è rispettivamente pari a 14mila e 18mila euro. Scarseggiano gli acquisti online: soltanto 15 ordini all’anno per 100 abitanti. La Bat fa 17 passi indietro in classifica rispetto allo scorso anno.

Cultura, tempo libero e partecipazione

Scarseggiano le librerie, meglio le sale cinematografiche. La provincia di Bari offre poco meno del doppio degli spettacoli (ogni 100mila abitanti) che offre invece la Bat: 83 contro 55. Negativo per la Bat l’indice di sportività, influenzato probabilmente anche dal rapporto dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive.

Dai dati pubblicati in quest’ultima area emerge un problema “politico” e di programma, soprattutto per la provincia Bat. La media della spesa dei viaggiatori stranieri è una delle più basse in tutta Italia. Un terzo della spesa registrata nella provincia di Bari. Crediamo ancora nella vocazione turistica del nostro territorio? Se sì, cosa fare per migliorare nettamente questa classifica?

martedì 28 Novembre 2017

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti