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Isolamento via Andria e via Callano, Basile: “Insostenibile, estendiamo autobus gratuiti”

La Redazione
Per i lavori di soppressione dei passaggi a livello
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«La situazione rischia di diventare insostenibile e quello che oggi è un
allarme rischia, in assenza di interventi efficaci e incisivi, di trasformarsi
in una protesta». Il presidente vicario del consiglio comunale di Barletta e
capogruppo della Lega Flavio Basile interviene sulle difficoltà con le quali si
scontrano da nove mesi i residenti di via Callano e via Andria, a Barletta. I
lavori di soppressione dei passaggi a livello di via Andria e via Vittorio
Veneto hanno provocato disagi, tornati nella mattinata di lunedì sul tavolo del
sindaco Cosimo Cannito in un aspro confronto tra le parti. «Il primo passo è
quello riguardante il ripristino dell’illuminazione nel passaggio pedonale che
unisce le due vie, a tutela in particolare di donne e ragazzini – spiega Basile
– ma non ci si può certo fermare a questo. Leggo che l’amministrazione ha
fornito rassicurazioni per quanto riguarda la realizzazione di un secondo varco
pedonale che unirà via Andria a via Filannino, nel quartiere Patalini. Per lo
start, però, servono le autorizzazioni di Ferrotramviaria e della società che
gestisce l’ex stazione di benzina da cui il passaggio dovrà partire. So anche
però che i cittadini sono preoccupati, come ammesso dalla loro legale
rappresentante, perché mancano ancora tempistiche precise».

C’è poi un altro nodo da
sciogliere: «Una volta risolto il problema del varco, occorrerà affrontare la
questione relativa al passaggio che collega via Callano a via Andria. Quello
già esistente dovrà essere temporaneamente chiuso per favorire i lavori. Per
realizzarne un altro serve l’ok dei cinque proprietari di un’area privata sul
tragitto. Uno di loro però – ricorda
Basile – ha non ha dato parere positivo e di questo l’ufficio legale del Comune
è stato informato».

L’auspicio, è il pensiero del presidente vicario del
consiglio comunale di Barletta, è che «si arrivi a una soluzione entro la fine
del 2019». Un altro provvedimento utile, in attesa di soluzioni sostanziali,
sarebbe quello coincidente con «l’estensione del trasporto pubblico gratuito,
attivato con l’iniziativa ‘Bus per i lavoratori’, anche oltre il 31 dicembre
2019. Dal prossimo anno, in teoria, gli abbonamenti mensili comunque avranno
dei costi, seppur popolari. L’amministrazione darebbe un piccolo ma
significativo segnale ai residenti di via Callano e via Andria concedendo
almeno a loro, in forma gratuita, il ticket per l’anno 2020. Sarebbe una goccia
nel mare, ma a fronte del deserto di buone notizie sarebbe un punto di
partenza».

giovedì 14 Novembre 2019

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Domenico Laurent
Domenico Laurent
4 anni fa

Certo che un ponte vicino lIp è ridicolo solo a pensarlo.