Un ringraziamento ai 9 mila elettori che lo scorso 10 giugno hanno deciso di riporre la loro fiducia nella lista del Movimento 5 Stelle guidata, nelle appena concluse Elezioni Amministrative, dal candidato Sindaco Michelangelo Filannino. Riuniti a raccolta i cittadini, nella serata di ieri 17 giugno presso corso Vittorio Emanuele, i quattro consiglieri pentastellati appena eletti (lo stesso Filannino, Mariangela Carone, Beppe Basile e Antonio Coriolano) hanno raccontato la voglia di cominciare il lavoro in Consiglio Comunale. Si ripartirà da quel 19% del consenso che ha troncato ogni possibilità di ballottaggio con il candidato Cannito.
Presente, durante la serata, anche il Senatore Ruggiero Quarto: «Ce l’abbiamo fatta, abbiamo quattro consiglieri comunali che saranno i nostri paladini, i paladini di Barletta». Così, nel commentare il risultato politico, il Senatore, sul suo impegno a Roma, anticipa: «Farò parte della Commissione Ambiente del Senato, mi sto già occupando di tanti problemi a partire dai limiti di inquinamento atmosferico. Ho aperto un dossier anche sui problemi ambientali di Barletta».
Filannino, un risultato pari a quasi il 19% dei consensi, tuttavia l’aria che si respirava era quella del ballottaggio, ci sperava?
La speranza del ballottaggio c’era indubbiamente, però resta un buon risultato. Abbiamo quattro consiglieri comunali, siamola prima forza politica e posso dire che anche da parte mia c’è stato un buon contributo al successo della lista perché ho circa 2500 voti. Adesso ripartiamo con quattro consiglieri di opposizione e soprattutto ripartiamo con la consapevolezza che comunque siamo la forza politica più significativa della città: abbiamo superato il PD e il resto sono liste civiche che, se sono veramente tali, adesso dovrebbero ravvivare la città con tante azioni di civismo. Dieci liste civiche dovrebbero dare un contributo alla vita civica e politica locale di grandissimo livello, nelle strade e a contatto con i cittadini: è lì che dovranno dimostrare il loro valore civico. Noi in pochi mesi siamo passati dall’essere quasi ridicolizzati dai giornali, che parlavano di un Movimento 5 Stelle diviso tra due liste, ad avere una nuova sede, quattro consiglieri comunali e un Senatore.
Il Movimento 5 Stelle ha subito una battuta d’arresto un po’ in tutto il Paese nelle sfide Amministrative, pensa che l’alleanza con la Lega abbia influito negativamente?
Io penso che, da un punto di vista strettamente tecnico, la maniera in cui vengono strutturate le liste delle Amministrative dal M5S, con un’unica lista e senza apparentamenti, crea delle difficoltà oggettive che però sono coerenti con il nostro Statuto. Per quanto riguarda un’eventuale arretramento elettorale del M5S è chiaro che, quando una forza politica passa dalla protesta di piazza al tentativo di governo e di amministrazione, deve pagare uno sconto. L’elettorato del M5S è un elettorato a 360°: se a livello di alleanze politiche c’è una prevalenza verso destra, restano insoddisfatti gli elettori che hanno una provenienza di sinistra, se ci fosse stata un alleanza con il PD o con LEU probabilmente ci sarebbe stata l’insoddisfazione di chi ha una matrice meno di sinistra. Che il Movimento 5 stelle, nel momento in cui sta al governo, paghi uno sconto, mi sembra abbastanza prevedibile.
Quale sarà la vostra linea di azione nell’opposizione in Consiglio Comunale?
I Consiglieri Comunali, in base alla legge, rispondono alla cittadinanza, quindi devono portare in Consiglio le esigenze e le istanze dei cittadini. Io nella campagna elettorale ho sempre sintetizzato il programma del M5S locale in tre parole d’ordine: trasparenza, bonifica ambientale e l’efficientamento dei servizi comunali e della macchina comunale. Quindi, se l’Amministrazione comunale sarà trasparente, farà la bonifica ambientale e renderà più efficiente il Comune, sarà sicuramente oggetto di una considerazione positiva. Se invece non farà questo, faremo un’opposizione severa e intransigente.