Politica

Forza Barletta presenta il programma, il sen. Damiani: «Abbassare la Tari del 15%»

Cosimo Giuseppe Pastore
Incidere sulla tassazione sui rifiuti per premiare i cittadini virtuosi
scrivi un commento 321

Un incontro con i candidati della lista ‘Forza Barletta’, a sostegno della coalizione del Buon Governo guidata dal candidato Sindaco Mino Cannito, per parlare di tributi locali. Promosso dal senatore Dario Damiani, l’appuntamento, svoltosi nella serata di ieri, ha riunito i candidati della lista sostenuta da Damiani che, negli anni in Consiglio Comunale, ha portato avanti la battaglia per la riduzione di una tassazione locale sempre più elevata. Sarà questa una delle bandiere che Forza Barletta sventolerà in campagna elettorale, impegnandosi a promuovere la “ricetta” formulata da Damiani, che sulla proposta civica di Cannito afferma: «Ci auguriamo di dare, con l’Amministrazione a guida Cannito, una stabilità politica in Consiglio comunale».

È la TARI (tassa sui rifiuti) a rappresentare uno dei nodi più importanti su cui lavorare per ottenere un taglio netto della tassazione cittadina: «La Tari – afferma il senatore Damiani – si può abbassare del 15% perché è basata sul bilancio economico della società municipalizzata Bar.s.a che può essere rivisto e ridotto». La “ricetta Damiani”, infatti, troverebbe nei ricavi derivanti dalla vendita dei rifiuti, raccolti attraverso il sistema del ‘porta a porta’, la soluzione ad un abbassamento della TARI, avvertita dai cittadini come una tassazione sempre più opprimente, ma soprattutto come un’imposta che non premia il cittadino virtuoso. La gestione casalinga della raccolta differenziata, infatti, con annessi giorni e orari da dover rispettare per il conferimento, è sempre più vissuta come un sacrificio per le famiglie a cui non torna nulla indietro se non una tassazione ogni anno più salata.

‘Forza Barletta’, allora, nel solco tracciato da Dario Damiani, intende intervenire sul bilancio della società Bar.s.a, scomputando da questo gli introiti di una fruttuosa vendita dei rifiuti, sempre più cercati dal mercato, che ammonterebbe a circa 2 milioni di euro l’anno. Tale somma, attualmente, si computa al piano finanziario (circa 15 milioni), funzionale alle mansioni svolte dalla società, che Bar.s.a presenta al Comune di Barletta, il quale, sulla base di tale piano, elabora la tassazione di persone fisiche e giuridiche. Si parlerebbe di ricavi totali, per la società di gestione della raccolta dei rifiuti, che oscillerebbero tra 17 e i 18 milioni di euro. Allora perché non fare in modo che quei 2 milioni di euro possano confluire nelle casse della città e non della società municipalizzata, così da poter creare un riscontro economico diretto per il cittadino? Insomma la vendita del rifiuti creerebbe ricchezza per il bilancio comunale: è così che sarebbe possibile trovare il modo per un taglio del 15% sulla TARI, teorizzato da tempo da Damiani. Sarà questa una delle battaglie che la lista ‘Forza Barletta’ intende portare avanti tra le file della maggioranza, proponendo «candidati con esperienza, giovani, militanti per una lista divisa al 50% tra uomini e donne», commenta il senatore di Forza Italia che conclude: «Mi auguro sia una lista che rappresenti quel cambiamento di cui oggi ha bisogno Barletta».

venerdì 25 Maggio 2018

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti