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Ius soli simbolico a Barletta, Lega: «Offende gli stranieri, solo merce di scambio elettorale»

La Redazione
La presa di posizione fortemente critica di Giuseppe Palmitessa in merito al riconoscimento simbolico per i minori residenti in città
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“Vorremmo ricordare al Sindaco di sinistra Cascella ed al PD
che lo “ius soli” è stato affossato in Parlamento grazie ai voti
determinanti della Lega; lo stop allo ius soli è una vittoria degli
italiani e degli immigrati regolari che vogliono un paese più sicuro e
con più dignità”. Commenta così Giuseppe Palmitessa, referente cittadino della Lega – Noi con Salvini, la notizia della cerimonia con cui l’Amministrazione barlettana concederà il riconoscimento simbolico dello Ius soli ai minori nati e residenti in città, le cui famiglie ne faranno richiesta.

“Ci piace anche ricordare come
tale provvedimento sia assurdo e nocivo per la nostra nazione; la
cittadinanza non è un regalo elettorale
, ma un percorso, un’adesione
ideale, che va voluta e meritata!

Noi lavoreremo con le
comunità di stranieri (in regola)
senza trattarle come carne da macello
elettorale come al contrario piace fare alle sinistre.

Il
provvedimento dello ius soli “simbolico” introdotto
dall’amministrazione di sinistra nell’ordinamento comunale
, non solo è
assurdo, non solo è in contrasto con l’ordinamento vigente ma offende
l’intelligenza degli stranieri
presenti sul nostro territorio dal
momento che non acquisiscono un bel NULLA!

La sinistra di Barletta, prende letteralmente in giro i cittadini stranieri!

Attualmente
la legge n.91 del 5 febbraio 1992 prevede l’acquisizione del diritto di
cittadinanza attraverso lo ius sanguinis: la cittadinanza viene
trasmessa se almeno uno dei genitori è italiano.
Chi, invece, nasce da
genitori stranieri, anche se partorito sul territorio italiano, può
richiedere la cittadinanza solo dopo aver compiuto i diciotto anni
,
dichiarando entro un anno di volerla acquisire. Inoltre occorre che
abbia risieduto in Italia legalmente ed ininterrottamente

Ancora
una volta siamo di fronte all’ennesimo (speriamo ultimo tentativo) da
parte di una sinistra irresponsabile che pur di raccattare qualche voto è
disposta ad utilizzare questo argomento come merce di scambio
elettorale

Forse siamo anche difronte
all’ennesimo sperpero di denaro pubblico; infatti, ci piacerebbe
conoscere l’ammontare della spesa di questa inverosimile quanto
discutibile cerimonia in occasione della prossima Giornata Nazionale
della Costituzione e dell’Inno e della Bandiera.

Facciamo
osservare che a Barletta arriveranno altri 314 cittadini stranieri
presunti profughi (naturalmente gentilmente ospitati a spese della
collettività) secondo quanto si legge sull’avviso pubblico disposto sul
sito istituzionale della Prefettura. In totale sul territorio della BAT
arriveranno circa 1251 immigrati.

Altri dieci giorni e mandiamo a casa questa “allegra compagnia di matti e di incapaci””, conclude Palmitessa.

venerdì 23 Febbraio 2018

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