Politica

Politiche, fine settimana in tour nel collegio per il candidato al Senato Dario Damiani

La Redazione
Domenica sera, 18 febbraio, incontro con i cittadini a Barletta
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Non uno, ma due programmi: quello nazionale, comune a tutta la coalizione del centrodestra su tasse, sicurezza, lavoro; e quello specifico, calibrato sulle esigenze del nostro territorio. Ha toccato altre dieci città nel fine settimana appena concluso il tour del collegio Puglia 1 (Bari-BAT-Foggia) del candidato di Forza Italia al Senato (listino plurinominale) Dario Damiani, nel corso del quale si sono susseguiti incontri pubblici con gli elettori per raccogliere umori, segnalazioni, criticità ed esporre le proprie proposte politiche ed obiettivi per il territorio. Appunto un “tour dell’ascolto”, come lo ha definito anche l’altro candidato al Senato, nella quota maggioritaria uninominale, Sergio Silvestris. Da Cerignola a Canosa, a Trinitapoli, Zapponeta, Margherita di Savoia, San Ferdinando, e poi Trani e Barletta, dove Dario Damiani domenica sera, 18 febbraio, ha incontrato i cittadini presso la sede del comitato elettorale in via Monfalcone 51. In una sala gremita, gli aspiranti parlamentari Damiani, Silvestris e Raffaele Di Mauro (candidato alla Camera dei Deputati) hanno esposto un programma pensato per valorizzare le nostre migliori risorse:da Olivitaly, l’istituzione di una fiera internazionale per l’olio pugliese, a unadel turismo culturale, per esempio, considerata l’alta concentrazione di beni architettonici e culturali delle nostre zone.

Programmi ma anche excursus sui propri percorsi politici personali: “Mi avete sempre sostenuto in tutti questi anni, dalla prima elezione in Circoscrizione a 20 anni, fino alla nomina ad assessore provinciale al Bilancio. E’ solo grazie a voi che ho avuto la possibilità di potermi giocare adesso questa partita, che non è solo individuale ma di una squadra compatta – ha sottolineato Damiani – E’ una partita che bisogna vincere per il territorio e credo che questo messaggio sia stato compreso, perché vedo crescere la partecipazione intorno alle nostre candidature, di gente giovane e seria, persone che ci mettono la faccia. In questi ultimi giorni che ci separano dal voto del 4 marzo dobbiamo consolidare il risultato per guardare con serenità alla prospettiva futura. La partita non finisce ma inizia il 5 marzo, ed è decisiva per riportare il nostro territorio alla attenzione nazionale. Per questo intendiamo sottoscrivere con voi un patto, degli impegni seri e concreti. Vi garantisco che il mio impegno raddoppierà poi per le amministrative, perché abbiamo la necessità di cambiare la nostra città. Cinque anni fa le cose a Barletta andarono nel modo che ricorderete, ci fu delusione ma siamo andati oltre. Ora serve un grande risultato alle elezioni politiche, che sarà un ottimo viatico per le amministrative”.

Si presenta all’elettorato barlettano anche Raffaele Di Mauro,candidato alla Camera dei Deputati: “Alla nostra giovane età corrispondono però competenze e percorsi politici di lunga data. Giriamo da sempre i nostri territori, abbiamo ricostruito un partito dal 2015 e oggi i risultati sono evidenti. Il tour dell’ascolto lo faremo anche dopo il 4 marzo, come abbiamo sempre fatto. Incontraregente, ascoltare e risolvere problemi, così intendiamo noi la politica”. Infine Sergio Silvestris, che ha inserito Barletta fra le tappe del suo tour elettorale del collegio in 24 ore fra sabato 17 e domenica 18 febbraio: “E’ stata la mia follia del fine settimana, siamo partiti ieri e tenuto incontri in tutta la provincia di Foggia e nella BAT. La politica è fatta di incontri veri con la gente. Noi abbiamo due programmi, quello nazionale e quello per il nostro territorio, con progetti e obiettivi concreti. Potrete quindi verificarlo e giudicarci negativamente se non lo avremo rispettato. Chi si è candidato deve spiegare chi è e prendere impegni, non nascondersi dietro un simbolo o pensare che per fare politica basti collegarsi a un pc e postare frasi sui social. Vogliamo Olivitaly qui per tutti i buyer del mondo, la fiera del turismo qua, la quarta borsa del turismo, perché qui abbiamo una alta concentrazione di beni culturali. Esportiamo le cose più belle del mondo e in più abbiamo anche la varietàpaesaggistica ed enogastronomica da coniugare”.

A sorpresa, è infine intervenuto a portare il suo saluto anche il candidato nell’uninominale della Camera dei Deputati, Francesco Ventola.

lunedì 19 Febbraio 2018

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