Unire in una “Coalizione Civica” tutte le forze sane “che non si
arrendono alla mediocrità che ci circonda e desiderano mettere passione,
competenze, visioni ed esperienze virtuose al servizio di tutta la
comunità”. Si presenta così ai cittadini il nuovo soggetto politico di sinistra intenzionato a presentare proprie autonome candidature alle prossime elezioni amministrative. Il primo appuntamento pubblico sarà quello di oggi, sabato
10 febbraio alle ore 18.00 presso l’Auditorium “Sant’Antonio”: una
occasione per tutti coloro che condividono queste premesse per
portare le proprie idee e proposte utili alla formazione di un programma
condiviso e di un percorso nuovo e partecipato per la città futura.
“Ogni giorno i cittadini barlettani si ritrovano a vivere due sentimenti tra loro contrastanti: da una parte l’amore verso la propria città, dall’altra la delusione per come essa viene amministrata – dichiarano in una nota i promotori – La storia, la cultura, il mare, le bellezze paesaggistiche e artistiche, il variegato mondo associativo, l’intraprendenza economica e la ricca produzione agro-alimentare dovrebbero rappresentare l’insieme di elementi su cui basare la crescita armoniosa e partecipata di Barletta. Da alcuni anni, invece, sembra di assistere all’incredibile tentativo di vanificare ogni possibile valorizzazione e promozione per la nostra comunità.
Troppi sono gli errori, i ritardi e le occasioni perse da parte dell’attuale amministrazione comunale, troppe le mancate risposte alle domande di quei cittadini che puntualmente hanno denunciato problemi o avanzato proposte. Restano irrisolte le gravi questioni ambientali che riguardano le nostre acque, il sottosuolo e l’aria che respiriamo, così come appaiono nulle o irrilevanti le iniziative a sostegno dei settori economici tradizionali (agricolo e manifatturiero) ed emergenti (turistico-ricettivo). Cresce la marginalità sociale di fasce sempre maggiori di popolazione a fronte di servizi insufficienti a dare sollievo ai legittimi bisogni di minori e anziani, di chi perde il lavoro o la casa, e comunque di cittadini svantaggiati. Torna a respirarsi un’aria di illegalità diffusa, talvolta proprio a partire da alcune pratiche o distrazioni politiche. Aumenta la domanda di spazi pubblici in cui promuovere sport, cultura, aggregazione, musica, parchi giochi per i più piccoli e aree idonee per animali.
Barletta ha tutti i requisiti per trasformarsi in una città moderna, “green”, innovativa, turistica e solidale, ma l’amministrazione comunale che la amministra ha dimostrato scarsa visione e talvolta ostilità all’ascolto e al dialogo con i propri concittadini, punti essenziali per dar vita ad un buon governo.
Questo quadro a tinte fosche non ha però arrestato la voglia di partecipazione della cittadinanza, né ha visto l’affermarsi dell’antipolitica o dei professionisti dell’odio sociale, al contrario ha favorito in molti la crescita di un sentimento civico ancora più critico e propositivo a partire da un collante comune quale la difesa della Costituzione Italiana e dei valori in essa contenuti quali l’antifascismo, la lotta alle diseguaglianze, la trasparenza e legalità nella gestione della cosa pubblica“.
I promotori sono: Annamaria Cafiero, Felice Brescia, Francesca Zagaria, Francesco De Martino, Giovanna Gissi, Giuseppe Defazio, Luigi Pannarale, Paolo Vitali, Ruggiero Quarto, Raffaele Montenegro, Sabrine Aouni, Valeria Modugno