“Al fine di tutelare
l’amministrazione regionale e di consentire una serena prosecuzione delle
indagini – scrive Filippo Caracciolo – ritengo opportuno rimettere al
Presidente della Regione Michele Emiliano la delega da assessore alla Qualità
dell’Ambiente pur precisando che la contestazione mossa a mio carico non
riguarda assolutamente l’attività istituzionale svolta in questi mesi”.
“Nell’esprimere la piena fiducia
nell’operato della magistratura, spero che presto possa essere chiarita tutta
la vicenda e dimostrata la mia estraneità ai fatti. Data la concomitanza con
l’appuntamento elettorale che mi vede candidato nel collegio uninominale della
Camera dei Deputati Puglia 4 alle elezioni politiche del prossimo 4 marzo mi
auguro che le indagini possano concludersi a breve. Confido di chiarire davanti
agli inquirenti la mia posizione offrendo la massima collaborazione”.
Il presidente Michele Emiliano ha deciso di assegnare le sue deleghe (Qualità dell’ambiente – Ciclo rifiuti e bonifiche, Rischio industriale, Ecologia, Vigilanza ambientale) a Raffaele Piemontese.
Filippo Caracciolo ha appreso ieri, 6 febbraio, di essere indagato nell’ambito dello stralcio di un’inchiesta che riguarda Arca Puglia.
SONO ANNI CHE NON VOTO PIÙ PERCHÉ QUESTI SONO LE PERSONE CHE VI MERITATE… SALUTI
E màn mà!!!