Politica

Disfida di Barletta , le proposte degli Attivisti 5 Stelle

La Redazione
Saranno illustrate nel corso di un incontro pubblico venerdì 15 dicembre
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Un evento che potrebbe diventare il fulcro della rilevanza turistico-culturale cittadina, ma che purtroppo soffre di una cronica carenza di adeguata programmazione. Il riferimento è alle annuali celebrazioni per la ricorrenza della Disfida di Barletta, in merito alla quale il gruppo Attivisti 5 Stelle ha elaborato alcune proposte che verranno presentate al pubblico domani, 15 dicembre, come precisato nella nota seguente.

“Cavalli
e bandiere. Dame e cavalieri. Scintille, tuoni, spade ed armature. Gli
occhi dei bambini si incantano davanti ad una colonna di fuoco che tumultuosa
si erge sulle loro teste, mentre l’odore pungente della benzina invade le loro
narici. Tutt’intorno è festa.

Ma,
passato il corteo, ci si sente come dopo aver scartato un pacchetto che non
contiene il regalo tanto desiderato, sapendo che bisognerà attendere un altro
anno e sperare di essere più fortunati.

Da
tempo ormai la celebrazione della Disfida rappresenta l’evento più atteso
dell’estate barlettana ma, come questa, soffre di una cronica mancanza di
programmazione,
dell’assenza di una qualsiasi progettualità a lungo termine che
trasformi tale eredità storica in un attrattore turistico attorno al quale
valorizzare tutto il patrimonio culturale della città. L’amministrazione
Cascella ha gestito l’organizzazione della Disfida con fare schizofrenico,
talora con affidamenti diretti, altre volte con bandi pubblici assegnati in
tutta fretta pochi giorni prima della manifestazione.

Ed i
risultati sono evidenti: coinvolgimento all’ultimo minuto dei cittadini, scarsa
interazione con le comunità limitrofe, fallimento della vocazione turistica
della nostra città. Per cambiare rotta occorre sviluppare un progetto
sovra-locale che, aumentando l’interesse dell’evento, porti ricadute, anche
economiche, sull’intero territorio.

L’amministrazione
ha intrapreso, nel marzo dello scorso anno, un travagliato percorso per la
creazione di una fondazione, che inizialmente ha visto il coinvolgimento di
figure di spicco nazionale e locale per poi impantanarsi in una palude di
mancate volontà politiche.

È la
fondazione la risposta che la città sta cercando? Non è detto.
Una fondazione è
cosa assai complessa da realizzare ed i rischi sono molteplici: clientelismo,
politicizzazione, sostenibilità economica. Sono numerosi gli esempi di
fondazioni fallite, trasformate in bacini elettorali o utilizzate per aggirare
i vincoli finanziari imposti agli enti locali. Servono sin da subito regole
chiare e trasparenti e noi abbiamo elaborato delle proposte che saranno
illustrate nel corso di un incontro pubblico venerdì 15 dicembre alle ore 19:00
presso il ristorante “Il Covo delle Sirene” in via Mura S. Cataldo.

Saranno
presenti Gianluca Bozzetti, portavoce M5S alla regione Puglia e vicepresidente
della Commissione VI (Cultura) e l’avv. Nicola Luongo, portavoce consigliere
comunale di Canosa di Puglia,
città che si avvale di una fondazione per la
tutela e valorizzazione dei propri siti archeologici. La cittadinanza è
invitata.

Emanuele
Caldarola, Pasquale Signorile e il gruppo Attivisti 5 Stelle Barletta

giovedì 14 Dicembre 2017

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DOMENICOLAURENT
DOMENICOLAURENT
6 anni fa

Voi ve la cantate e voi ve la suonate.