Politica

TARI, Damiani: «Calcoli esatti ma si potrebbe ridurre del 25%»

La Redazione
Il capogruppo di Forza Italia: "La nostra proposta non viene presa in considerazione, perché?"
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Pochi giorni fa i chiarimenti dell’Amministrazione sulle modalità di calcolo della tassa sui rifiuti, la TARI, che a Barletta risulta essere stata liquidata in maniera corretta. Nessun problema, dunque, dal punto di vista tecnico; ma, secondo il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Dario Damiani, ci sarebbe la possibilità di ridurre gli importi del 25% circa, come da tempo proposto dal centrodestra.

“Ineccepibili
i chiarimenti tecnici ufficiali forniti dall’Amministrazione comunale,
attraverso la nota dell’assessore Pansini e del dirigente Nigro, in
merito alla correttezza del calcolo per la liquidazione della TARI, la
tassa sui rifiuti. – commenta Damiani- Nulla da obiettare, quindi, sotto il profilo tecnico</strong>;
ma un tributo, in genere e nel caso specifico in quanto tassa
particolarmente "antipatica", poiché relativa a un servizio notoriamente
additato di inefficienza a fronte del costo elevato, non si può
caratterizzare soltanto sotto il profilo strettamente tecnico: le
modalità e la misura della sua applicazione risentono di scelte che sono
anche politiche, non solo finanziarie
.

Sotto questo profilo, politico
appunto, nessun chiarimento emerge dalla nota diffusa dal Comune. E
allora vorrei cogliere l’occasione offerta dalla polemica in atto in
questi giorni a livello nazionale proprio per evidenziare un aspetto
politico trascurato: da tempo come centrodestra abbiamo indicato una
proposta in grado di ridurre del 25% l’importo della TARI a beneficio
delle tasche dei cittadini
che, nonostante gli ottimi risultati della
raccolta differenziata, ancora non vedono un ritorno economico concreto a
fronte del loro impegno assiduo. Come si potrebbe ottenere questo
risparmio? Obbligando l’azienda Bar.S.A. a versare nelle casse comunali i
ricavi che ottiene dalla vendita dei rifiuti e che ammontano a circa
2,3 milioni di euro
. Questa somma, (nella quale includo anche qualche
altro piccolo taglio a costi di bilancio non necessari) calcoli alla
mano, si tradurrebbe in una riduzione del 25% della tariffa TARI per
tutti i contribuenti barlettani
.

Una proposta che, purtroppo, continua
ad essere ignorata e snobbata dall’Amministrazione, con la conseguenza
che la TARI a Barletta sarà pure impeccabile sotto il profilo tecnico ma
non lo è dal punto di vista “politico”, nell’ottica dell’interesse
pubblico a ricevere servizi al costo minore possibile. Come cittadini e
contribuenti siamo rassicurati dalla correttezza tecnico-burocratica ma
ciò non esime l’Amministrazione dall’impegnarsi nel valutare soluzioni
che, come la nostra proposta dimostra, possono alleggerire e non di poco
l’onere della tassazione comunale”,
conclude Damiani.

giovedì 16 Novembre 2017

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