Politica

Aggrediti tre agenti della Polfer di Barletta, Noi con Salvini chiede controlli capillari

Cosimo Giuseppe Pastore
Dopo l'ennesimo episodio di violenza, Giuseppe Palmitessa chiede l'impiego di volontari con funzione di deterrenza sul territorio
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«Non si può più parlare di eccezionalità, ormai è una consuetudine, è un vero allarme sociale». Commenta così Giuseppe Palmitessa (NcS) la recente aggressione da parte di un venticinquenne extracomunitario, sprovvisto di titolo di viaggio, ai danni di tre agenti della polizia ferroviaria, ai quali il coordinatore cittadino di ‘Noi con Salvini’ rivolge i suoi ringraziamenti per l’avvenuto arresto, auspicando contemporaneamente un’espulsione dal territorio italiano.

«Si tratta dell’ennesimo episodio di aggressione in pochissimo tempo» prosegue Palmitessa che, ormai da mesi, chiede maggiori controlli in città per garantire sicurezza, ordine pubblico e decoro urbano.

Ed è così che nella mattinata del 13 settembre, in occasione di un incontro in Prefettura, ricevuto dal vicario del Prefetto, Giuseppe Palmitessa ha ribadito la necessità di «controlli capillari sul territorio» avvalendosi della collaborazione di «volontari, ben diversi dalle ‘ronde’ – specifica – con funzione di deterrenza, che siano telecamere viventi, pronti a segnalare alle forze dell’ordine episodi che richiedono un immediato intervento».

«In stazione sarebbe necessario un controllo diffuso e preventivo, in modo che chi non è in possesso di idoneo titolo di viaggio non possa salire sul mezzo» spiega Palmitessa, allarmato per l’incolumità dei cittadini, ma anche «per la sicurezza dei dipendenti, a rischio sul loro posto di lavoro».

Il rappresentante di ‘Noi con Salvini’ protegge e tutela la proposta di volontari che lavorino in sinergia con le forze dell’ordine, poichè soluzione applicabile in tutti i contesti di degrado e bivacco cui Barletta sarebbe costretta, senza dimenticare la piaga dell’abusivismo. «Quanti sono stati allontanati dalla pinetina a ridosso delle Mura del Carmine, bivaccano adesso in spiaggia con tende di fortuna» sostiene Palmitessa che prosegue «io non mi sentirei sicuro durante una corsetta in spiaggia».

«Allo stesso modo si dovrebbe intervenire presso i giardini De Nittis per porre fine al degrado di bottiglie vuote e abbandonate, al bivacco nel primo pomeriggio, ai bisogni lasciati in giro». Non meno rilevante il problema dell’abusivismo che «è sotto gli occhi di tutti, il centro storico è pieno di banchi con merce abusiva e l’abusivismo si potrebbe combattere ogni giorno sequestrando quella merce» denuncia Giuseppe Palmitessa rilevando anche qui l’importante funzione che svolgerebbero i volontari.

Così, passando a rassegna le principali questioni, oggetto dell’incontro in Prefettura, Palmitessa auspica un pronto intervento da parte del Sindaco Cascella e del Prefetto Minerva, con cui attende un colloquio, per porre rimedio alle elencate problematiche che attanaglierebbero il territorio.

venerdì 15 Settembre 2017

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