“È incomprensibile il motivo per cui il Sindaco Pasquale Cascella trattenga gelosamente a sé la delega alla “Cultura”, ostentando una falsa appartenenza al territorio che,essendo completamente immerso nel degrado e nella più totale incuria, evidenzia tutta la sua indifferenza e disinteresse, trascurando le bellezze della nostra città”. Nello specifico, la consigliera comunale Grazia Desario critica la scarsa valorizzazione di fatto, nonostante le buone intenzioni sempre sbandierate, dello storico episodio della Disfida di Barletta, nelle sue molteplici sfaccettature, non solo quelle legate alle due ricorrenze annuali.
“Secondo una lettura di ciò che è riuscito a realizzare nel settore “Cultura”, si comprende l’incompetenza ed il pressapochismo con cui il Sindaco ha operato in questo settore, pur vantando la sua sapienza. Vorrei ricordare al Sindaco calato dall’alto, che Barletta è la Città della Disfida, evento storico conosciuto in tutto il mondo e che, dando lustro alla nostra città, non si può limitare a valorizzarne il significato storico e culturale solo attraverso una rievocazione che avviene due volte l’anno, febbraio e settembre, ma anche attraverso la tutela del patrimonio culturale che lo rappresenta.
La città di Barletta si onora di avere il monumento della Sfida che spicca per la sua bellezza al centro dell’omonima piazzetta: Piazzetta della Disfida . Sul tempio in pietra è posta una stele in bronzo sulla quale sono riportati i nomi dei gloriosi 13 cavalieri. Questo monumento rappresenta per i cittadini di Barletta un simbolo in cui identificarsi, una testimonianza di orgoglio popolare,oltre che nazionale. Oggi, questo monumento è inguardabile, è ridotto uno scempio e duole il cuore vederlo in simili condizioni. La stele bronzea si è ossidata, ha perso quella lucentezza che permette di leggere i nomi dei 13 Cavalieri che hanno onorato la nostra città e che ogni turista vorrebbe leggere per conoscere la storia che il monumento rappresenta, magari poterlo fare senza tanta fatica.
Possibile che un primo cittadino non abbia occhi per queste oscenità? Vedere deturpata un’opera commemorativa e rimanere indifferente, non fa onore ad un primo cittadino, peraltro Assessore alla “Cultura”, che tanto vanta la crescita del turismo nella nostra città.Se questo è il biglietto da visita che riesce ad offrire ai turisti, abbia la compiacenza di cedere il testimone a chi potrebbe renderlo più accogliente ed appetibile. Considerato che manca poco alla rievocazione della Disfida di Barletta, invito il Sindaco ad avviare al più presto un intervento di manutenzione della stele e cogliere l’occasione per crearne un evento di riconoscimento per questa Amministrazione. Accolga il suggerimento della politica, poiché un buon amministratore, oltre che primo cittadino,non deve è non può ignorare. In qualità di consigliere comunale, mi farò portavoce attraverso un’interrogazione, affinché venga restituito il meritato decoro al monumento della Disfida di Barletta.
Sindacoooo pure il pomello del portone di casa mia si è ossidato. Mi manda qualcuno con il “Sidol” a pulirlo? Roba da pazzi…siamo nella merda totale e questa qui pensa alla punta della spada!