Ci sarebbe un colpo di scena nella già tormentata vicenda delle spiagge libere attrezzate da realizzarsi nel tratto finale della litoranea di ponente. Stando a quanto dichiara la consigliera comunale Grazia Desario, vi sarebbe un elemento ostativo alla effettiva possibilità di adibire quei tratti di arenile a “lidi” con servizi, e cioè l’avvenuto affidamento in gestione all’Acquedotto pugliese della condotta sotterranea che le attraversa, datato circa un anno fa.
“I soloni della pianificazione urbanistica, con a capo il Dirigente Vito Laricchiuta e l’Assessore Azzurra Pelle, ne combinano un’altra delle loro. Nonostante il parere negativo della commissione consiliare “Controllo e Garanzia” e la mia richiesta di ritirare la delibera e di procedere al bando delle concessione dei lotti per le spiagge libere attrezzate solo dopo l’approvazione del Piano delle coste, i due si sono precipitati ad indire il succitato bando, ad occhi chiusi senza aver fatto un’ analisi del territorio e restrizione e impedimenti di sorta. Un vecchio detto cita “ la gatta frettolosa fa i figli ciechi” . E così è stato!”, commenta la consigliera comunale Grazia Desario.
“A quanto pare, solo un anno fa l’Amministrazione aveva affidato all’A.Q.P. la gestione della condotta sotterranea e sottomarina che attraversa l’arenile lungo la Litoranea di Ponente e, quindi, qualora fosse necessario un intervento di manutenzione ordinaria, le aree devono essere libere da ogni manufatto. Invece, i geni dell’urbanistica progettano ben 3 lotti proprio su quell’area, senza risparmiarsi l’ennesima magra figura. La fretta di indire il bando ha sicuramente impedito di accertarsi che quell’area fosse attraversata da una condotta sottomarina e che, non si capisce quali interessi abbiano spinto ad agire con incompetenza, superficialità e pressapochismo. La solita medaglietta da appuntarsi al petto? Anche questa dovranno nuovamente riporla nel cassetto dei sogni!
Ma può un’Amministrazione Comunale prendersi gioco dei cittadini, creando false illusioni sulla crescita del territorio,del turismo, del lavoro e indire un bando pubblicato sull’albo pretorio, al quale in tanti avrebbero partecipato e che già si sono attivati per rispondere ai requisiti richiesti? Sarebbe questa un’Amministrazione Comunale seria? E diciamola tutta, i soloni sono la voce e la rappresentanza del Sindaco Cascella. Chi si assomiglia si piglia!
Certo è che 3 lotti, quelli attraversati dalla condotta sottomarina, non verranno più realizzati e che sicuramente, non essendoci più motivo che questo inutile progetto prosegua nella sua realizzazione, non mi resta altro che esortare, nuovamente, gli assessori ed il dirigente a ritirare la delibera”.