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Consiglio comunale sciolto per mancanza del numero legale, Marzocca: «Uno spettacolo desolante»

La Redazione
Le risposte ad alcune interrogazioni sono arrivate dopo tre anni, mentre il termine è di 30 giorni
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Il consigliere comunale e presidente della Commissione “Controllo e Garanzia”, Ruggiero Marzocca, in una nota evidenzia che “la città di Barletta non merita lo spettacolo desolante verificatosi nell’ultimo Consiglio Comunale del 17 maggio 2017”, quando la seduta è stata sciolta per mancanza del numero legale, poiché in aula erano rimasti solo dieci consiglieri comunali.

“Ritengo che quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale sia l’ennesima dimostrazione del fallimento politico di questa Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Pasquale Cascella. Infatti, alcune interrogazioni consiliari risalivano al 2014 e non hanno avuto alcuna risposta da parte del Sindaco e della sua Giunta Comunale”.

Il consigliere Ruggiero Marzocca evidenzia, inoltre, che ha più volte “sollecitato il Presidente del Consiglio Comunale, Carmela Peschechera, a rispettare il Regolamento Comunale, al fine di calendarizzare in Consiglio le ridette interrogazioni rimaste senza una risposta scritta entro il termine di 30 giorni previsti”.

L’art. 51 del Regolamento di Consiglio Comunale stabilisce, espressamente: “3. In caso di mancata risposta scritta entro il termine di trenta giorni, l’interrogazione è iscritta all’ordine del giorno della prima seduta successiva del Consiglio.”

“Devo purtroppo constatare – afferma Marzocca- che il Presidente del Consiglio Comunale Carmela Peschechera, non calendarizzando nei termini previsti le ridette interrogazioni, non ha di fatto rispettato il Regolamento di Consiglio Comunale. Infatti, prima di questo Consiglio Comunale, il Presidente non ha ottemperato a quanto previsto dal Regolamento e non ha così inserito all’ordine del giorno della seduta consiliare le diverse interrogazioni; ci tengo a precisare che alcune di esse risalgono al 2014 e a queste non è stata data alcuna risposta scritta da parte del Sindaco e dalla sua Giunta Comunale.

Inoltre – evidenzia il consigliere – portare in Consiglio Comunale interrogazioni vecchie di tre anni, con risposte che sono giunte addirittura il giorno dello stesso del Consiglio Comunale o, ancor peggio, non soddisfacenti, sia l’ennesima dimostrazione della totale indifferenza di questa Amministrazione Comunale nei confronti delle problematiche della città.

Nello specifico, in qualità di Consigliere Comunale, avevo sollevato con le ridette interrogazioni importanti questioni quali lo stato di degrado e di abbandono di alcune aree giochi, questioni di igiene pubblica, tematiche relative alla mobilità sostenibile, valorizzazioni dei beni culturali nonché lo stato dell’arte di alcune importanti opere pubbliche.

Tutte le interrogazioni presentate, infatti, si occupano di grandi tematiche per la città, ma questa Amministrazione Comunale fornendo molto spesso risposte non adeguate, lascia di fatto irrisolte le diverse problematiche della città.

A questo vi è da aggiungere che alcune questioni che credevo fossero di ordinaria amministrazione per un Comune (come il rifacimento delle strisce pedonali lungo le strade cittadine) diventano, invece, una questione di straordinaria amministrazione, tale da dover essere presentata con diverse interrogazioni, finalizzate proprio alla risoluzione della problematica.

Ecco perché – conclude il consigliere comunale e presidente della Commissione “Controllo e Garanzia” Ruggiero Marzocca – quanto accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale è lo specchio di una Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Cascella dove regna l’incertezza e dove vi è la totale assenza di un vero e proprio programma politico e amministrativo per il rilancio della città”.

lunedì 22 Maggio 2017

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