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Lavori allo stadio “Puttilli”, il CIPE stanzia 2,2 milioni di euro

La Redazione
Il finanziamento renderà possibile completare le opere necessarie per restituire alla città l'impianto sportivo
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Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) ha destinato una parte della quota residua del Fondo Sviluppo e Coesione (FCS) 2007-2013 finanziando i lavori di adeguamento funzionale dello stadio comunale “C. Puttilli” di Barletta.

Due milioni duecentosettanta mila euro – commenta il consigliere regionale e comunale Filippo Caracciolo – è il valore complessivo della somma stanziata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) per i lavori di adeguamento funzionale dello stadio ‘Puttilli’ di Barletta su un investimento totale previsto di due milioni ottocentotrenta mila euro cofinanziato dal Comune di Barletta. Il risultato straordinario è stato raggiunto grazie al mio interessamento ed alla possibilità concessa dal Governo al Comune di Barletta di candidare l’opera tra le attività finanziate con destinazione della quota residua del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013. I dettagli saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma nei prossimi giorni: si tratta di risorse sbloccate per progetti cantierabili. L’approvazione del CIPE è avvenuta il 1° dicembre 2016 con delibera n. 57 e prevede l’assegnazione complessiva di una dotazione finanziaria di 107,22 milioni di euro per la realizzazione di 52 interventi proposti dai Comuni e da Enti pubblici a valere sulla residua disponibilità delle risorse FSC 2007-2013. Il finanziamento stanziato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica ha ottenuto il benestare della Corte dei Conti lo scorso 14 Aprile 2017”.

“Il considerevole finanziamento a favore di Barletta con fondi CIPE ottenuto grazie al mio decisivo intervento di cui ho seguito personalmente tutte le fasi relative all’invio della documentazione necessaria e tutto l’iter per ottenere lo stanziamento delle risorse sino al via libera della Corte dei Conti – spiega il consigliere regionale Filippo Caracciolo – renderà possibile completare le opere necessarie per restituire alla città l’impianto sportivo. Infatti, dopo i lavori in corso d’opera, per completare e rendere fruibile l’intero impianto sportivo saranno necessari ulteriori lavori propedeutici al rilascio dell’agibilità. I lavori di completamento consistono: a) nella demolizione delle vecchie tribune in cemento armato che ospitavano i servizi per il pubblico e diversi altri ambienti posti a servizio dell’impianto; b) la nuova realizzazione e riconfigurazione dei servizi per il pubblico; c) la messa a norma degli spogliatoi atleti esistenti. Unitamente ai lavori di demolizione, si rende necessaria la sistemazione e messa a norma di tutta l’impiantistica esistente all’interno della struttura sportiva (elettrica, di illuminazione, idrica, antincendio, videosorveglianza, fognaria). Inoltre occorre intervenire su molte zone della recinzione perimetrale esterna che presentano murature degradate da risanare in quanto degradate dall’umidità e dagli agenti atmosferici. Saremo quindi nelle condizioni di investire sul principale impianto sportivo della città potendo attingere le risorse indispensabili a realizzare gli interventi necessari”.

“Il finanziamento dell’opera di completamento dei lavori dello Stadio Puttilli – conclude il Presidente della V Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Regione Puglia Filippo Caracciolo – renderà possibile la riconquista della struttura sportiva maggiormente rappresentativa della città di Barletta e consente di porre le basi per superare le polemiche e le contrapposizioni dovute all’impossibilitàdi utilizzare il principale impianto sportivo della città. Siamo per questo davvero di fronte ad un fatto di grande rilevanza per Barletta anche perché la riconsegna dell’impianto ‘Puttilli’ permetterà di dedicare l’impianto sportivo ‘Manzi-Chiapulin’ alle attività delle associazioni sportive presenti sul territorio coinvolgendo sotto il profilo sociale non solo i giovani, ma anche gli anziani e le famiglie per l’espletamento di tutte le attività accessorie che nascono intorno a tali strutture, quali occasioni di incontro e socializzazione, con ricaduta anche economica sul tessuto sociale. I lavori di completamento dello stadio sportivo comunale sono state, come già detto, a più riprese oggetto della richiesta e delle sollecitazioni delle associazioni sportive e di una parte ampia della cittadinanza che chiede spazi ricreativi attrezzati per l’impiantistica sportiva. Ottenuta la disponibilità dei fondi compete ora alla parte tecnica ed agli uffici comunali preposti attivarsi perché si materializzi questo grandioso passo avanti”.


venerdì 21 Aprile 2017

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