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Recinzione ex ospedale, Desario in Consiglio comunale: «Non si possono ignorare 700 firme»

La Redazione
La Asl BAT vorrebbe provvedere solo alla rimozione del cancello ma non al ripristino dei luoghi
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Oltre 700 firme raccolte in pochi giorni e un esposto presentato alla Procura di Trani, ma la vicenda della restituzione di piazza Principe Umberto alla libera fruizione dei cittadini per ora non trova soluzione. Ancora una volta la consigliera Grazia Desario è intervenuta per sollecitare risposte certe dall'Amministrazione, presentando una domanda di attualità nel corso dell'ultima seduta di Consiglio Comunale, il 20 marzo.

"In relazione alla mozione protocollata in data 26 novembre 2015 con oggetto “Rimozione recinzione ex Ospedale Civile di Piazza Principe Umberto al fine di restituire la piazza alla città, chiedo se, durante gli incontri interlocutori tra assessori e dirigenti comunali e funzionario della Asl, si è prospettata una soluzione di sistemazione dell’area, venendo incontro alle esigenze di quest’ultima,  che chiedeva uno spazio deputato alle ambulanze e alle auto di servizio.

Alla richiesta da parte del Comune fatta al direttore generale della Asl di rimuovere la recinzione e di ripristinare lo stato dei luoghi, il dott. Narracci ha risposto che non spetta alla Asl il ripristino dello stato dei luoghi, ma solamente la rimozione della recinzione. Alla fermezza del direttore generale della Asl dott. Narracci, come risponde l’Amministrazione, intende accettare tale prospettazione? Bene, supponiamo che l’Amministrazione accetti la proposta del dott. Narracci, e cioè solo quella di demolire la recinzione, assumendosi l’onere del rifacimento della piazza. Con quali risorse l’Amministrazione intende compiere questo progetto, se non solo attraverso l’inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche 2017?

Pongo queste domande a nome di ben 700 cittadini, di cui mi sto facendo da portavoce, che hanno espresso la volontà che la piazza venga restituita, in tempi brevi, alla fruizione della città, 700 cittadini ai quali lei  deve dare risposte certe.

Sig. Sindaco, la volontà e la dedizione che ci sto mettendo affinché questo progetto possa diventare a breve una realtà tanto agognata dai cittadini,  mi hanno indotta ad attivarmi in ricerche che altri avrebbero  dovuto fare. Queste sono le piante aerofotogrammetriche  di Barletta, da cui si evince chiaramente come quell’area fosse prima di essere consegnata all’Ospedale civile per farne un parcheggio. A conferma di quanto dico, anche due foto anni ’50 che confermano quanto da me sostenuto, foto che metto a disposizione dell’amministrazione.

Sig. Sindaco, adesso spetta a lei la decisione ultima, se intervenire in danno della Asl e nel contempo inserire nel piano triennale delle opere pubbliche anno 2017  il capitolo di spesa destinato al ripristino dello stato dei luoghi, o se far procedere immediatamente con la rimozione della recinzione a spese della Asl e contemporaneamente l’Amministrazione con il ripristino dei luoghi, ed anche in questo caso facendolo rientrare nel piano triennale delle opere pubbliche 2017. Un dato è certo, lei ha in mano 700 firme che non può ignorare ed un esposto alla Procura  della Repubblica".

giovedì 23 Marzo 2017

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