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Referendum, Noi con Salvini: «I giovani hanno difeso democrazia e libertà»

La Redazione
"Ora, da questo #NO, sta a noi costruire la classe politica del futuro", commenta Dargenio
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"Come già pronosticato, i giovani hanno nettamente bocciato la riforma costituzionale. Il NO, dei cittadini dai 18 ai 35 anni, ha vinto con il 68% dei voti .
Non ce le siamo bevute tutte le bugie di questo referendum. La maggior parte dei giovani non si è piegato alle mancette elettorali, non ha creduto in questo modo di fare politica, non si sente rappresentato da un governo non eletto dal popolo italiano" . Commenta così l'esito referendario, con la netta vittoria del No alla riforma costituzionale approvata dal Parlamento su proposta del Governo Renzi, Pietro Paolo Dargenio, coordinatore regionale Noi con Salvini Giovani – Puglia.

"Noi non siamo contro il cambiamento, tutt'altro, ma la riforma costituzionale di Renzi è inutile e pasticciata. Il nostro Paese ha bisogno di una vera riforma sui cui tutto lo schieramento opposto all'attuale Governo deve prendere un impegno: elezione diretta del Capo dello Stato con poteri esecutivi per garantire la governabilità, un'unica Camera eletta con il proporzionale con il vincolo di mandato per garantire la rappresentatività e infine la realizzazione delle Macro Regioni per dare vera autonomia e responsabilità gestionale ai territori. Questa è una vera riforma seria, sulla quale siamo disposti a impegnarci e a chiedere il coinvolgimento dei cittadini – prosegue Dargenio – Ora, da questo #NO, sta a noi costruire la classe politica del futuro, basata sul coinvolgimento e sull'importanza di ogni giovane cittadino che ieri ha detto di voler credere in un futuro diverso dal presente grigio in cui viviamo.
Viva la libertà".

 

lunedì 5 Dicembre 2016

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