Cultura

Resistenza, “Murgetta Rossi, perché?”: resoconto del seminario

La Redazione
Durante la conferenza è stato affrontato il tema dell'armistizio dell'8 settembre '43 e delle sue conseguenze
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L’82° Reggimento Fanteria “Torino” in collaborazione con l’Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta ha organizzato, presso l’Aula Magna della Caserma “R. Stella”, un seminario storico intitolato “Murgetta Rossi, perché?” in occasione del 75° anniversario della Resistenza, civile e militare di Barletta avvenuta dal 12 al 24 settembre del 1943, all’indomani della firma dell’Armistizio. Durante la conferenza è stato affrontato il tema dell’armistizio dell’8 settembre ’43 e delle sue conseguenze,ricordando quanto avvenne non solo nella città di Barletta, ma anche nei paesi limitrofi, come Spinazzola, dove nella zona del Cavone, in un tratto lambito dalla strada provinciale Ponte Impiso – Castel del Monte, il 18 settembre 1943 caddero, sotto il fuoco tedesco, 22 soldati italiani che cercavano di raggiungere le loro abitazioni.

Dopo il saluto di apertura del seminario da parte del Comandante dell’82° Reggimento Fanteria “Torino”, Col. Antonio MORGANELLA, la riflessione storica si è aperta con la presentazione, da parte del Direttore dell’Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta Prof. Luigi DICUONZO, e la proiezione di due documentari dal titolo “Il Silenzio in quell’ovile” degli alunni del Liceo scientifico “R. Nuzzi” di Andria e “Le Voci di Murgetta” degli alunni della Scuola Media “R. Moro” di Barletta.

<<A Spinazzola, nodo di svincolo interno tra la Basilicata e la Puglia, confluirono, per tutto il mese di settembre, numerosi giovani fuggiaschi che chiedevano indicazioni sulle vie percorribili per raggiungere rapidamente le zone costiere delle regioni meridionali. A memoria degli anziani del luogo, a nulla valsero in molti casi, le parole e i consigli degli abitanti volti adissuadere quei giovani dall’avventurarsi nelle zone boschive delle colline della Murgia nelle quali, i tedeschi, avevano già posto i loro accampamenti. I più insofferenti,presi dall’ansia di poter riabbracciare i propri cari, ritennero già molto prudente procedere a gruppi ristretti di due o tre per volta,tentarono l’impresa e…incontrarono la morte>>. Così riportano alcune delle Memorie raccolte attraverso le testimonianze oculari, come quella del Sig. Antonio CASAMASSIMA di Spinazzola, fratello del guardiano del cantiere di Bauxite situata nei pressi della zona dove caddero i soldati, custodite nell’Archivio della Resistenza e Memoria di Barletta. Al seminario hanno partecipato anche le delegazioni, rispettivamente, dell’Istituto “R. Nuzzi” con il Preside Prof. Michelangelo Filannino,dell’Istituto comprensivo “D’Azeglio-De Nittis” di Barletta con il Prof. Savino DORONZO e la Prof.ssa Rosalba CAMPESE, dell’Istituto “Renato Moro” di Barletta con la Prof.ssa Dolores Rotunno, e con il Prof. Carmine Gissi Dirigente scolastico dello “Staffa” di Trinitapoli. In rappresentanza delle Istituzioni hanno partecipato l’Assessore alla cultura del Comune di Andria, dott.ssa Francesca MAGLIANO; il vice Sindaco dott.ssa Giuliana SILVESTRI VIGILANTE e l’Assessore alla cultura dott.ssa Nicoletta DE MARINIS del Comune di Spinazzola; e il dott. Michele CINIERO Assessore alla cultura del Comune di Barletta.

mercoledì 19 Settembre 2018

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