Al via l’Estate barlettana 2018 targata Mino Cannito, nel segno del folclore cittadino, ma con grandi sorprese. Sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso Palazzo di Città, gli appuntamenti che fino al 30 agosto animeranno le vie di Barletta. Parte integrante del programma, l’imminente festa patronale che, nel rispetto della tradizione, darà modo di godere di alcune importanti novità. Circa 90 mila euro, i fondi destinati al finanziamento degli eventi inseriti in calendario e selezionati da una commissione esterna di valutazione tra i 47 progetti pervenuti. Tra gli esclusi campeggiano ‘Barlett e Avest’ e ‘La stradina dei poeti’. Inevitabile, allora, la polemica, arrivata tra le mura di Palazzo di Città tramite la protesta di Lello Dipietro che ha denunciato la scarsa attenzione riservata all’associazione cittadina, da lui rappresentata; ma in commissione (esterna all’amministrazione comunale) la decisione presa resta insindacabile.
Un cartellone, quello dell’Estate barlettana, arricchito rispetto al passato con numerose novità, tra cui la scelta del Sindaco Cosimo Cannito di riportare gli spettacoli all’aperto per rendere popolari eventi che si stavano rendendo elitari. Saranno le piazze, le strade, i mercati rionali e le periferie, infatti, i luoghi prediletti per eventi che spaziano dalla musica alla danza, passando per il karaoke e lo spettacolo. Non poteva mancare l’ormai consolidata rassegna cinematografica che trasforma il Castello in un cinema all’aperto. Arrivata al suo 30° compleanno, la rassegna si aprirà in festa, il prossimo 20 luglio, con la proiezione del “Il Gattopardo” (evento gratuito per cui saranno comunicate le modalità di partecipazione sino ad esaurimento dei posti disponibili) per chiudersi il 26 agosto. Pensa già già al futuro l’Amministrazione Cannito che anticipa per il prossimo anno la realizzazione di piccole rassegne dedicate ai classici del cinema italiano.
Novità anche per la festa patronale che godrà di nuove luminarie, già installate in città, ma anche di spettacoli pirotecnici che chiuderanno tutti i tre giorni di festa. Un appuntamento, che da sempre coniuga religione e folclore, per il quale si prospetta un cambio di percorso della processione che, nel rientrare in Cattedrale imboccando via Duomo, percorrerà via Nazareth passando dinanzi alla Prefettura e non più Corso Garibaldi. I tempi stretti tra l’insediamento del Sindaco e la festa non hanno permesso di lavorare su un progetto per riportare le bancarelle in centro, obiettivo che verrà perseguito per il prossimo anno, ma in compenso è stato installato ai piedi della statua di Eraclio un patio, in stile vecchi tempi, dedicato agli spettacoli della tradizione italiana e barlettana.
Oltre alla chiacchierata ordinanza che vieta la vendita di bevande in contenitori di vetro dalle ore 21:00 alle 6:00, l’attenzione riservata alla sicurezza resta massima, pur chiedendo la collaborazione dei cittadini. Meno automobili ad invadere il centro città e uso dei parcheggi, sono le richieste del comandante dei Vigili, Savino Filannino, per evitare spiacevoli congestionamenti stradali. Una squadra di emergenza, infine, alla radice del porto per garantire un pronto intervento in caso di pericolo con cui collaboreranno varie associazioni territoriali tra cui l’ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) e la ‘Misericordia’.