Cultura

ArcheoBarletta vs Vinella sulla sede: «E’ nostra per contratto di comodato con il Comune»

La Redazione
"Contratto cui l'associazione nazionale Archeoclub d'Italia e la nuova sezione dell'Archeoclub Canne della Battaglia Barletta sono completamente estranei"
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Sono pronti ad agire anche in via giudiziaria per chiarire a chi spetti l’utilizzo della sede “contesa”, dopo le dichiarazioni apparse nei giorni scorsi sulla stampa locale a firma del presidente dell’Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia, Nino Vinella. Si tratta dei componenti del Direttivo di ArcheoBarletta, che espongono la propria posizione rispetto alla vicenda nella seguente nota:

“Nei giorni scorsi alcune testate on line locali hanno riportato la notizia che segue:

Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia – Barletta: Nuova sede, presidente Nino Vinella … prossima apertura per l’attività associativa nei locali di Corso Cavour 96 nella nuova sede Archeoclub d’Italia Canne della Battaglia – Barletta”

A Barletta, al civico 96 di corso Cavour, dal 1980 c’è infatti la sede di ArcheoBarletta, che è la nuova denominazione assunta da quella che fino al 2010 è stata la Sezione di Barletta dell’Archeoclub d’Italia.

Dal 2011 in poi, infatti, non è stata più curata l’affiliazione all’Archeoclub d’Italia, da rinnovarsi volontariamente anno per anno, della sezione di Barletta e ciò per ragioni varie, tra le quali l’avvio di indagini, di cui non si conosce l’esito, sull’utilizzo di finanziamenti pubblici, che hanno interessato l’Archeoclub d’Italia.

La decisione della nostra associazione di non rinnovare l’affiliazione è stata assunta dall’assemblea dei soci, che nel 2017 ha anche deliberato la nuova denominazione di “ArcheoBarletta”.

La nostra associazione, attualmente ArcheoBarletta, è attiva dal 1980 ed ha operato fattivamente ed encomiabilmente nel settore turistico – culturale con un rilevantissimo numero di giovani e qualificati operatori, che si sono avvicendati a supporto dell’attività degli enti locali.

Il rag. Vinella, non pago di imperversare dovunque e comunque con il Comitato pro Canne della Battaglia, ha pensato recentemente di identificarsi anche come Archeoclub Canne della Battaglia Barletta.

Tenta così di appropriarsi della quarantennale storia della nostra associazione, che non gli appartiene, nonché del prestigio che ad essa riviene dalla sua storia e dalla qualità dei suoi soci e non già dalla sua denominazione.

Purtroppo per il rag. Vinella e l’Archeoclub d’Italia, che lo spalleggia, quest’ultima in evidente posizione ritorsiva per il mancato rinnovo dell’affiliazione, l’annuncio attraverso i media locali dell’imminente utilizzo dei locali di corso Cavour n. 96, quale sede del nuovo Archeoclub Canne della Battaglia Barletta, è il risultato di una fantasiosa, illusoria e provocatoria mistificazione, oltre che una presa in giro degli utenti delle testate che hanno riportato la notizia.

E’ infatti dal 1980, come già si è detto, che in corso Cavour 96 è insediata la nostra associazione, già sezione di Barletta dell’Archeoclub d’Italia fino al 2010 ed attualmente ArcheoBarletta, per effetto di un contratto di comodato intervenuto al tempo tra detta Sezione, in persona del suo Presidente, ed il Comune di Barletta, contratto cui l’associazione nazionale Archeoclub d’Italia e la nuova sezione dell’Archeoclub Canne della Battaglia Barletta sono completamente estranei anche sotto il profilo strettamente giuridico.

Nella sede di corso Cavour, decorosamente mantenuta ormai da quasi quarant’anni grazie ai sacrifici ed all’impegno dei nostri soci, si sono svolti e si svolgono tuttora formazione turistico – culturale, attività di ricerca e programmazione e vi è anche raccolto prezioso materiale di pubblica fruizione.

Del rag. Vinella noi di ArcheoBarletta possiamo invece raccontare solo la perfidia abbondantemente profusa nei nostri confronti.

Sarebbe auspicabile che finalmente moderi la sua spocchiosa e pervasiva invadenza e faccia magari chiarezza, prima dell’intrusione in casa d’altri, come tenta di fare con la nostra sede, sui motivi che hanno determinato il suo allontanamento da associazioni consimili (Società di Storia Patria) e sulle modalità di acquisizione della sua posizione, peraltro di solitario protagonista, nel Comitato pro Canne della Battaglia e sull’utilizzo discrezionale, a suo uso e consumo, della stazioncina di Canne della Battaglia che è bene demaniale.

L’improvvido annuncio sui media locali dell’insediamento in via Cavour, dato dal ragionier Vinella come imminente, supportata addirittura da una diffida pervenuta dall’Archeoclub d’Italia al rilascio in loro favore della sede, legittimamente occupata dalla nostra associazione, ArcheoBarletta, in forza di un rapporto di comodato con il Comune di Barletta risalente al 1980, destano solo un amaro sorriso e ci confermano nel convincimento, per dirla con la sapida genialità di Woody Allen , che, per il rag. Vinella, “il suo unico rammarico nella vita è di non essere qualcun altro”.

Per l’ARCHEOBARLETTA

il Direttivo

f.to Pietro Doronzo (Presidente);

f.to Alessandra Failla;

f.to Maria Carmela Miccardi;

f.to Luigi Nunzio Dibenedetto;

f.to Salvatore Terlizzi;

f.to Alessandra Dicorato;

f.to Gianluca Capuano;

f.to Giuseppe Isernia.

mercoledì 4 Luglio 2018

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Savino Alba
Savino Alba
5 anni fa

La stazioncina di Canne della Battaglia che è bene demaniale, chi gliel'ha concesso l'utilizzo. C'è qualche politico a Barletta non amico che può indagare?

Ririno
Ririno
5 anni fa

Massima solidarietà a ArcheoBarletta.
Ad ogni modo, non è l'unico a rammaricarsi di non essere qualcun altro.
A Barletta infatti è usanza fingersi e passarsi per parenti di persone famose, senza che ci sia una effettiva parentela. Purtroppo con una stampa compiacente questi sono i risultati aberranti.

Franceschetto
Franceschetto
5 anni fa

Spett.le ArcheoBarletta.
Fate attenzione che Se perdete la causa, la sentenza per intero non solo il dispotivo, ve la pubblica su tutti i siti.

Gino CU
Gino CU
5 anni fa

L'acqua, il fuoco,e l'onore decisero di fare un viaggio insieme. L'acqua disse: se ci perdiamo, guardate dove ci sono gli alberi verdi, ed erba, Lì io ci sono.
IL fuoco disse: se ci perdiamo, guardate dove c'è il fumo. Lì io sono.
L'ONORE disse: se ci perdiamo, è inutile che mi cerchiate, non mi troverete più.

Giusy
Giusy
5 anni fa

Quando usa il treno della stazioncina di Canne parte questa canzone:

https://www.youtube.com/watch?v=aDGpF0tEoqU