Cronaca

Primo giorno di scuola alla “D’Azeglio”, festa per la riapertura dopo tre anni

La Redazione
L'edifico è stato sottoposto a un intervento di rifunzionalizzazione e messa in sicurezza, che ha consentito di recuperare 17 aule al piano rialzato e il piano interrato
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Il sindaco di Barletta Cosimo Cannito, la dirigente scolastica Concetta Corvasce e una delle insegnanti storiche della “D’Azeglio”, la maestra Amalia Corona Brandi,hanno tagliato il nastro e, con tale gesto simbolico, hanno riaperto alla fruizione lo storico edificio scolastico di via XXIV maggio.

Chiusa da tre anni, da dopo il distacco di una parte dell’intonaco e di alcune tavelle nel settembre 2016, l’edifico è stato sottoposto a un intervento di rifunzionalizzazione e messa in sicurezza, che ha consentito di recuperare 17 aule al piano rialzato e il piano interrato.

“Riaprire questa scuola è stato un impegno prioritario dell’Amministrazione comunale – ha spiegato il sindaco Cannito – e per me sin dalla campagna elettorale, perché con la chiusura di questa scuola avremmo perso un pezzo di storia della città e condannato a morte una porzione di territorio, privando la comunità scolastica di un bene importante e di aule necessarie”.

Il Comune di Barletta ha investito 234.000 euro oltre iva di proprie risorse per poter compiere l’intervento che ha consentito la riapertura della “D’Azeglio”. I lavori furono consegnati l’11 gennaio scorso. L’intervento è consistito nella messa in sicurezza del solaio con un sistema di antisfondellamento, realizzato con una rete in fibra di vetro a sostegno; la messa in sicurezza dei cornicioni e la risoluzione dei problema legati all’umidità da risalita e delle infiltrazioni al piano interrato, dove sono stati rimossi e sostituiti i tufi ammalorati, sia dalle pareti sia dalle volte.

Ieri mattina, otto mesi dopo la consegna dei lavori, i bambini sono tornati in classe. “Quella di oggi è una data importante – ha aggiunto il primo cittadino – è il giorno in cui il passato, la storia di questa scuola, testimoniata dalla presenza della maestra Brandi e delle sue colleghe, ha passato il testimone al futuro”. Il sindaco ha ringraziato i presenti, la dirigente scolastica, gli assessori e i consiglieri comunali, la SGM, ditta che ha progettato i lavori, e i tecnici comunali, ha dato il benvenuto agli alunni, augurando loro un buon anno scolastico e preso l’impegno, per la pausa natalizia del prossimo dicembre, di fare imbiancare le pareti dell’edificio scolastico.

Ieri mattina il primo cittadino ha salutato anche gli alunni del plesso scolastico “Di Bari”, augurando loro un proficuo anno scolastico e ricordando ai bambini, in entrambe le occasioni, di tenere a mente il rispetto per la città e per i beni comuni.

martedì 17 Settembre 2019

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savino
savino
4 anni fa

Il primo giorno di scuola con l'abitino e abbronzato, deve essere extrracomunitaro che si vuole inserire nella società Barlettana.

savino
savino
4 anni fa

LIBERTA' DI ESPRESSIONE, IO HO VISTO CHE UN EXTRACOMUNITARIO VUOLE FARE LA PRIMA ELEMENTARE E SI VUOLE INSERIRE NELA SOCIETA' , IN QUESTO CSO BARLETTANA, PER CASO E' VIETATO DIRRE QUESTE COSE? O DOBBIAMO SENTIRE LE PUTTANATE CHE DICONO GLI ALTRI?

Giuseppina
Giuseppina
4 anni fa

Buonasera. La riapertura della Dazeglio mi ha portato con la mente ai miei tempi, quando andavo a scuola. I cari vecchi tempi. Andavamo a scuola a piedi nudi. piedi nudi e grandi sogni, generazioni di un tempo lontano. C'erano le malattie, i batteri, non avevamo l'acqua, nè le stufe nè i vaccini . Anche a casa, stavamo senza bagno, senza acqua calda senza riscaldamento senza auto senza tv, erano poche le comodità. Ma a scuola non mancavano mai valori, rispetto, solidarietà e amore. non come adesso, che sono gli alunni che comandano i professori. L'altro giorno ero all'inaugurazione e un adulto che era in prima fila in giacca e cravatta iniziò a gridare “fatemi tornare a scuola!!!!” “RIDATEMI LA MIA INFANZIA!!!”. le persone a chiedere ma chi è quello, “oh, a scimunéit!” . altri tempi